Inbound Marketing

Il digitale ormai fa parte della nostra vita quotidiana, siamo sempre connessi a internet, per vari motivi: lavoro, svago, rapporti personali e lavorativi. Ed è proprio internet lo strumento più usato dalle persone per informarsi riguardo un acquisto che intendono fare o un servizio di cui vorrebbero usufruire. Quindi il concetto è molto semplice: se non sei sul web, non esisti. Essere online è assolutamente necessario, vediamo perché.

Perché essere online?

Costruire la propria presenza sul web è il primo di tanti passi necessari per farsi trovare dai potenziali clienti, al di là di ciò che si offre o vende. In questo modo, si ha la possibilità di essere visibili a tutti gli utenti che in quel determinato istante stanno valutando un prodotto o servizio simile al nostro. Attraverso il sito, le pagine social o Google Business, gli utenti potranno conoscerci, leggere recensioni, scoprire orari e giorni di apertura, scoprire il tipo di prodotto o servizio che offriamo e infine contattarci.

Come migliorare la presenza online

Non basta essere online per avere il successo garantito, costruire una brand identity che ci aiuti a raggiungere gli obiettivi non è qualcosa che si può fare da sé, in quanto sono tanti gli aspetti di cui tener conto. Per questo, esistono delle Agenzie di Comunicazione che possono seguirci a 360°, in modo da non commettere alcun errore.

1)  Sito Web

Il primo mattoncino da posare per costruire la nostra presenza online è sicuramente il sito web aziendale. Al di là del tipo di business, il sito web ci permettere di sviluppare la nostra brand identity, di mettere a disposizione degli utenti diverse informazioni, di costruire una vetrina di prodotti o servizi e per ultimo, ma non meno importante, dà quell’impressione di solidità che stimola fiducia e simpatia verso il nostro brand.

Ma non basta lanciare un sito su internet. Il sito web deve essere funzionale e funzionante. Funzionale perché deve contenere tutte le informazioni per il cliente, testi accattivanti e adatti al pubblico, la “call to action” (l’azione) che permetterà l’acquisto o il contatto in una grafica coerente. Funzionante perché deve essere ottimizzato, fluido, veloce nel caricamento e senza errori che minano la credibilità del brand.

2) SEO

Una volta lanciato il sito, nel mondo di internet, dobbiamo assicurarci che sia ben posizionato nei motori di ricerca. Cosa vuol dire? Partendo da alcune parole chiave, che poi sarebbero quelle attraverso cui i potenziali clienti ricercherebbero i nostri prodotti o servizi, dobbiamo fare in modo di comparire tra i primi risultati, per aumentare le possibilità che il cliente scelga proprio noi.

I motori di ricerca tendono a tenere conto di alcuni aspetti, per il posizionamento:

  • il sito deve essere responsive, cioè adattivo a tutti i device (pc, smartphone, tablet etc);
  • i contenuti devono essere originali, se copiamo contenuti da altri siti i motori di ricerca ci penalizzeranno;
  • i motori di ricerca avvantaggiano i siti che garantiscono un’esperienza di navigazione (UX o User Experience) facile e intuitiva;
  • più le pagine si caricano velocemente e più l’algoritmo premierà il nostro sito web;
  • i contenuti e le parole chiave devono essere coerenti e pertinenti.

3) Strategia

Non possiamo iniziare a stilare una strategia se prima non si individuano gli obiettivi. Essere online non deve essere un obbligo, solo perché qualcuno ci dice che deve essere così. La presenza sul web deve essere finalizzata a ottenere qualcosa.

Il passaggio successivo è quello di identificare il cliente medio: di cosa ha bisogno? Cosa desidera? Come si comporta online?

In base alle risposte, saremo in grado di individuare i canali più idonei per intercettare la nostra audience e quindi elaborare la strategia vera e propria.

4) Comunicazione

Una volta individuati obiettivi, audience e canali, è il momento di stilare una vera e propria strategia di marketing. Dobbiamo tenere conto, mentre strutturiamo il progetto, dei principali strumenti, finemente adattati alle variabili che abbiamo già individuato.

Social Media Marketing

Uno degli agganci col mondo virtuale è rappresentato dai social media, piazze virtuali popolate da persone reali che spesso, consapevolmente o meno, scambiano tra di loro informazioni, gusti e recensioni di prodotti o servizi. Per questo motivo, val la pena tenere conto della possibilità di promuovere il sito, o più in generale il Brand, su questi canali. Attenzione però: questo non vuol dire che ogni Brand deve aprire un account su tutti i social più usati. Nella fase di valutazione, abbiamo individuato la nostra audience e le sue abitudini. Allo stesso modo, possiamo individuare quali sono i social che quella fetta di pubblico utilizza di più e concentrarci su quella o quelle.

Una volta individuate le piattaforme social su cui vogliamo assicurare la nostra presenza, il passaggio successivo è quello di adattare il linguaggio e il “tono di voce”, che differisce da social a social e che dovrà rimanere costante a vita.

Le parole d’ordine saranno: contenuti originali e accattivanti, in grado di fidelizzare il cliente e creare affezione al nostro brand.

Content Marketing

Abbiamo già un bellissimo sito, con una grafica ad hoc, veloce e funzionale. Ora è necessario riempire questo contenitore con dei contenuti di qualità. Diamo per scontato che le sezioni del sito siano complete: ci riferiamo alle info relative al brand, ai prodotti o servizi e i contatti. A questo punto, l’ideale sarebbe avere una sezione blog dove inserire contenuti relativi ad argomenti legati al Brand: video, infografiche, articoli etc.

E-mail Marketing

Sempre nel sito, val la pena inserire ed evidenziare la possibilità di iscrizione alla newsletter. Una volta ottenuti i contatti, sarà più semplice mantenere un rapporto con i clienti o potenziali tali, anche tramite e-mail. L’e-mail non deve necessariamente essere finalizzata alla vendita, ma si apre a quel concetto più ampio di fidelizzazione: si possono inviare note informative, video tutorial, immagini e qualunque altro contenuto che potrebbe servire al pubblico, rendendolo ben predisposto nei confronti del nostro Brand.

Advertising

Le PMI spesso non si lanciano in campagne pubblicitarie sul web perché terrorizzate dai costi. In realtà non è così: se si pensa ai costi di uno spot pubblicitario in tv, come unica possibilità fino a qualche anno fa, lì si che i costi erano esorbitanti. Sul web si può invece pensare di costruire una strategia vincente, in base al budget a disposizione.

Le possibilità sono ampie: si può promuovere il Brand ovunque, ma sarebbe bene sempre tenere conto della nostra audience e concentrare il budget sull’advertising più idoneo, sempre in base alle variabili che abbiamo studiato in precedenza.

In conclusione, essere online e farlo bene sono i presupposti assoluti per raggiungere i nostri obiettivi di successo e coinvolgono tutti questi aspetti. Un’accurata fase di analisi periodica ci permetterà di monitorare i risultati e di ri-delineare nel tempo obiettivi e strategie. Si tratta di un lavoro lungo ma l’importante è seguire la strada giusta.