Con la conversione in legge del Decreto Rilancio da parte del Senato, avvenuta giovedì 16 luglio, anche l’aumento delle pensioni di invalidità è diventato un fatto concreto. Ricordiamo infatti che, il 24 giugno scorso, la Corte Costituzionale aveva dichiarato illegittimo l’importo di 285,66 euro delle pensioni di invalidità, insufficiente a garantire i mezzi necessari per la sussistenza e uno stile di vita dignitoso. Con un emendamento al Decreto Rilancio si è quindi cercato di correre ai ripari, garantendo un raddoppio delle pensioni di invalidità 2020 e ponendo fine a una vera e propria ingiustizia sociale.
Raddoppio pensioni invalidità 2020: a chi spetta
Ma chi sono i beneficiari dell’aumento delle pensioni di invalidità? Ne abbiamo parlato anche in un precedente articolo, per vedersi riconosciuto il raddoppio delle pensioni d’invalidità bisogna possedere i seguenti requisiti: inabilità lavorativa totale (100%) e permanente (invalidi totali) e un redditto annuo pari o inferiore a 6.713,98 euro.
Per chi possiede un reddito superiore e non va oltre i 16.982,49 euro annui, l’importo dell’assegno pensionistico rimane quello di 285,66 euro al mese.
Raddoppio pensioni invalidità 2020: a quanto ammonta
Si parla di raddoppio, ma a quanto ammonta la “nuova” pensione di invalidità? Esattamente a 516 euro, quindi di fatto il doppio rispetto alla cifra finora erogata. I beneficiari dovrebbero ricevere la somma già con il pagamento delle pensioni di agosto.