Il tanto agognato aumento delle pensioni di invalidità civile al 100% sta per arrivare. Con la conversione in legge del Decreto Rilancio da parte del Senato, avvenuta giovedì 16 luglio, si è dato avvio al provvedimento che porterà all’aumento delle pensioni per gli invalidi totali, così come stabilito dai giudici della Corte Costituzionale lo scorso 24 giugno. Nella bozza del DL Agosto si legge infatti che avranno diritto alla maggiorazione sociale della pensione gli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordomuti a partire dai 18 anni invece che dai 60 anni, con avvio dell’aumento previsto dal 20 luglio.
Requisiti aumento pensioni di invalidità
Per ricevere l’aumento della pensione di invalidità civile sarà necessario dimostrare un’invalidità al 100% e avere un reddito personale pari o inferiore a 6.713,98 euro.
Per chi possiede un reddito superiore e non va oltre i 16.982,49 euro annui, l’importo dell’assegno pensionistico rimane quello di 286,81 euro al mese.
A quanto ammonta la pensione di invalidità civile
L’aumento delle pensioni di invalidità si inserisce nel meccanismo più ampio della rivalutazione delle pensioni per il 2020 e porterà ad un raddoppio dell’assegno di invalidità, che passerà da 286,81 euro ad un minimo di 516 euro.
Inoltre, sostiene il presidente dell’Anmic Nazaro Pagano intervistato da Avvenire: “Sarebbe necessario rivedere e rendere omogenei i diversi tetti di reddito previsti per ricevere l’assegno e pensare anche ad aumentare – almeno a un livello tra i 413 e i 480 euro – anche gli assegni dei cittadini con invalidità comprese tra il 74% e il 99%”.