Se n’è parlato per diversi mesi ed è stato uno degli argomenti più dibattuti in materia di riforma previdenziale: l’aumento pensioni invalidità ha tenuto banco sui social e sugli organi di informazione per tanto tempo. Finalmente, la svolta tanto attesa e annunciata ormai da settimane sembra essere davvero arrivata. Cerchiamo dunque di approfondire in questo articolo alcuni punti chiave dell’aumento delle pensioni per gli invalidi civili, rispondendo una volta per tutte alle domande più frequenti poste dai contribuenti: a quanto ammonta l’assegno e quando verrà accreditato.
Perché aumentano le pensioni di invalidità
Prima di entrare nei dettagli, cerchiamo di ricostruire dal principio tutto l’iter burocratico che ha portato all’aumento pensioni invalidità. Ricordiamo infatti che, il 23 giugno scorso, con la sentenza numero 152, la Corte Costituzionale ha stabilito che gli assegni di invalidità civile fossero troppo bassi e non garantissero uno stile di vita dignitoso; dichiarando inoltre anticostituzionale il riconoscimento degli stessi ai soli soggetti di età pari o superiore a sessanta anni.
Ad agosto, dunque, il governo ha promulgato un decreto con cui ha modificato la legge sulle pensioni di invalidità: abbassando il limite di età a diciotto anni e riconoscendo l’aumento delle pensioni agli invalidi civili totali, ciechi assoluti e sordi.
A quanto ammonta l’aumento pensioni invalidi civili
A cambiare con il cosiddetto Decreto Agosto non è quindi solo il limite di età ma anche l’importo dell’assegno, come stabilito dalla sentenza della Corte Costituzionale. L’aumento delle pensioni di invalidità sarà di 365 euro e passerà dai 286,81 euro attuali ai 651,51 euro per tredici mensilità, in applicazione dell’articolo 38 della Legge n. 448/2001.
Aumento assegno pensioni invalidità: chi sono i beneficiari
Per ottenere l’aumento dell’assegno per invalidi civili bisogna rispettare alcuni requisiti base:
- avere minimo diciotto anni;
- possedere un reddito pari o inferiore a 8.469,63 euro (se non coniugati);
- possedere un reddito cumulativo non superiore a 14.447,42 euro (se coniugati).
Chi ne avrà diritto potrà ottenerlo senza presentare alcuna domanda all’INPS, ma sarà riconosciuto d’ufficio. Per quanto riguarda gli under 60, devono invece presentare richiesta di aumento entro il 9 ottobre.
Quando verrà erogato l’aumento pensioni invalidità
La scorsa settimana l’INPS ha pubblicato la circolare con cui ha dato il via al pagamento degli assegni di invalidità civile, con l’aumento. Secondo il calendario ufficiale, l’accredito delle pensioni – stando a quanto si legge nella circolare – è previsto “dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda, sempreché ricorrano le condizioni reddituali e il compimento dell’età stabilita dalla disposizione”.
L’aumento, inoltre, decorre dal 20 luglio, perciò gli aventi diritto riceveranno anche gli arretrati con un assegno una tantum pari a 1200 euro. Coloro i quali devono presentare domanda entro il 9 ottobre si vedranno invece riconosciuti gli arretrati con decorrenza al 1° agosto.