Il decreto Cura Italia prevede alcune agevolazioni per chi si trova in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo, a causa del calo di reddito provocato dall’emergenza coronavirus.
Le agevolazioni consistono in diverse misure che variano a seconda dei diversi gradi di difficoltà economica dei mutuatari. Non sono previsti limiti di reddito per usufruire della sospensione della rata ma il valore dell’immobile deve essere inferiore ai 400 mila euro.
Di fatto non si tratta di un vero e proprio incentivo economico, come previsto dagli altri bonus stanziati dal Governo per sostenere famiglie e imprese colpite dall’emergenza Covid-19 (Bonus vacanze, Bonus bici, Bonus per l’efficientamento energetico ecc.). Per quanto riguarda i mutui sono state introdotte delle misure che permettono la sospensione delle rate fino a 18 mesi.
Mutuo prima casa: requisiti per le agevolazioni
Possono richiedere la sospensione del mutuo i lavoratori dipendenti e parasubordinati, liberi professionisti e autonomi, ditte individuali e artigiani. La sospensione del mutuo è consentita solo mediante la dimostrazione documentata della condizione economica di disagio (a causa della perdita del lavoro, della riduzione del fatturato o dell’orario lavorativo).
Tempistiche e modalità di presentazione della domanda
Per usufruire della sospensione del mutuo è necessario presentare il modulo ufficiale, disponibile sul sito di Consap, unitamente alla documentazione che attesti le condizioni necessarie per poter usufruire dell’agevolazione. Tutta la modulistica deve essere presentata alla propria banca entro il 17 dicembre 2020.