Dopo i primi segnali di confusione e perplessità, il Governo ha fatto chiarezza su alcuni aspetti dell’ultimo Dpcm Sport emanato per contrastare la seconda ondata di coronavirus, rispondendo alle domande più frequenti pervenute da palestre, circoli ed associazioni sportive.
Attività dilettantistica e attività amatoriale: quali le differenze?
L’attività dilettantistica si svolge all’interno di realtà organizzate e riconosciute dai vari enti sporti mediante il tesseramento ad una ASD/SSD. Tutte le attività svolte in forma privata, senza tesseramento o con qualifica amatoriale, rientrano tra le attività di tipo ludico-amatoriale (ad esempio le partite di calcetto organizzate tra colleghi o amici)
Quali sono gli sport di contatto da evitare?
Calcio, basket e pallavolo, così come gli sport di combattimento rientrano tra gli sport “di contatto”. Per queste discipline le singole squadre dilettantistiche potranno riprendere gli allenamenti senza contatto mentre restano ancora sospese le competizioni.
L’istruttore può essere presente durante gli allenamenti individuali?
Via libera agli allenamenti individuali, che devono naturalmente volgersi nel rispetto delle misure di sicurezza, anche in presenza dell’istruttore al quale è permesso seguire gli allenamenti.
Bambini e attività sportive di contatto possono continuare?
Tutte la attività sportive di contatto svolte dai bambini in orario extrascolastico nelle palestre potranno proseguire con gli allenamenti in forma individuale e/o senza contatto. Vietate, quindi, gare e competizioni.