All’inizio della crisi da Covid-19 uno dei mercati per cui si temevano le peggiori conseguenze economiche, oltre ai settori della ristorazione e del turismo, era quello immobiliare.
Mercato immobiliare 2020 in ripresa
Come spiega al Post Carlo Giordano, amministratore delegato di Immobiliare.it, una delle principali piattaforme digitali per comprare e affittare case, fino a marzo il mercato immobiliare italiano era in salute, con un trend di compravendita in aumento da almeno cinque anni e, per fortuna, sembrerebbe che la compravendita di case abbia risentito della crisi solo temporaneamente. In alcuni casi, infatti, i prezzi e il volume delle transazioni hanno già ricominciato a crescere.
Mercato immobiliare 2020: gli affitti
Il settore che ha subito un forte calo è, invece, quello degli affitti. Il caso più notevole è quello di Milano, dove l’offerta di case in affitto è aumentata di quasi il 70% rispetto allo stesso periodo nell’anno passato. La situazione peggiore, però, è quella degli affitti di stanze, soprattutto per le città universitarie come Milano e Bologna, che hanno visto aumentare le stanze disponibili fino a quasi il 300%.
Tuttavia, anche in questi mercati c’è un dato incoraggiante: i prezzi, sia delle abitazioni sia delle stanze in affitto, non sono diminuiti ma sono rimasti stabili, segno che non c’è stata nessuna svalutazione del valore degli immobili e che tutti si aspettano una ripresa rapida.
