Coronavirus autocertificazione

Il Ministero degli Interni ha diffuso il modulo in PDF con l’autocertificazione da presentare alle forze dell’ordine durante i controlli negli orari di coprifuoco in vigore nella Lombardia, nel Lazio e in Campania. Vediamo quando è necessario utilizzarla.

Autocertificazione per Lazio, Lombardia e Campania

La Lombardia è stata la prima Regione a introdurre un orario di coprifuoco che sarà dalle ore 23 alle ore 5 del mattino. L’ordinanza del governatore Attilio Fontana entra in vigore da giovedì 22 ottobre. I cittadini potranno spostarsi solo per motivi di lavoro, salute o estrema necessità.

Provvedimento simile quello del governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che ha introdotto un coprifuoco dalle 23 alle 5 in tutta la Regione. In vigore anche il divieto di spostamento tra province, se non “per motivi di lavoro, sanitari, scolastici, socio-assistenziali, approvvigionamento di beni essenziali”, da motivare in ogni caso con l’autocertificazione.

Il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, infine, ha firmato un’ordinanza che introduce un coprifuoco dalle ore 24 alle ore 5 del mattino in tutta la Regione. Gli spostamenti di notte, quindi, dovranno essere motivati da lavoro o necessità urgenti.

Mentre in Lombardia e in Campania l’autocertificazione sarà valida fino al 13 novembre, nel Lazio si estenderà fino al 23 novembre.

 

Ulteriori provvedimenti

Anche altre Regioni italiane stanno correndo ai ripari contro il rapido aumento dei contagi da Covid-19. In Liguria, ad esempio, vige il divieto di assembramento, mentre il coprifuoco riguarda soltanto la città di Genova, dove il sindaco ha decretato che dalle 21 alle 6 del mattino “si potrà circolare soltanto se si va in uno specifico esercizio commerciale, in un ristorante o in un bar”.

In Piemonte, invece, il governatore Alberto Cirio ha chiuso i centri commerciali nel fine settimana. Tutte le attività commerciali hanno l’obbligo di chiudere entro la mezzanotte, ad eccezione dei bar e dei ristoranti senza possibilità di consumo ai tavoli, la cui chiusura è anticipata alle ore 18.