Nuove misure anti contagio per contrastare la seconda ondata di coronavirus, ed un conseguente nuovo lockdown nazionale, potrebbero arrivare già nel fine settimana. Se il numero dei malati in terapia intensiva dovesse superare quota 2.300, il Governo potrebbe far scattare un nuovo lockdown.
Sotto la lente d’ingrandimento, in questi ultimi giorni, ci sono alcuni indicatori costantemente monitorati, nello specifico il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva e l’indice Rt.
Indice Rt: cos’è e come si calcola
L’indice Rt è un valore che fornisce, sulla base di calcoli matematici e statistici, una stima della pericolosità di diffusione del virus. Un indice Rt troppo alto significherebbe che le misure adottate dal Governo non sono sufficienti a piegare la curva dei contagi di coronavirus, per questo motivo non si può escludere un nuovo lockdown generale. Palazzo Chigi e le Regioni stanno attualmente collaborando, seguendo una strategia condivisa sulla base dell’indice Rt delle diverse aree.
Soglia terapie intensive superata in 14 giorni
Qualora l’attuale andamento di diffusione del virus dovesse persistere, sarebbero sufficienti dagli 11 ai 14 giorni per raddoppiare i pazienti in terapia intensiva, superando di fatto la soglia presunta per la predisposizione di nuove misure di contenimento: chiusura delle attività non essenziali, divieto di spostamento tra le Regioni e, nella peggiore delle ipotesi, un nuovo lockdown.