Ancora per pochi giorni c’è la possibilità di presentare la domanda per avere il cosiddetto “aumento al milione” per le pensioni di invalidità.
Pensioni di invalidità: tempi e modalità
Fino al 30 ottobre è possibile presentare la richiesta all’INPS. Si può fare di persona o attraverso i servizi online presenti sul portale dell’Istituto.
Per il servizio online, l’utente dovrà accedere al servizio “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”. Dopo la preselezione della domanda di Ricostituzione, deve selezionare il gruppo “Ricostituzioni/Supplementi” e scegliere le voci “Reddituale” nella sottocategoria “prodotto” e “Maggiorazione sociale” nella sottocategoria “tipo”.
Pensioni di invalidità: a chi spetta
Possono inoltrare questa richiesta tutti coloro che hanno compiuto 18 anni e che hanno i requisiti reddituali richiesti. Rientrano nella categoria gli invalidi civili totali, i ciechi civili assoluti e i sordi. Tutti i chiarimenti sono stati forniti dall’ INPS nel messaggio n. 3647 del 2020.
Pensioni di invalidità: valutazione dei requisiti
- assoggettati ad IRPEF;
- tassazione corrente o separata;
- i redditi tassati alla fonte;
- i redditi esenti.
Nel calcolo del reddito sono esclusi:
- il reddito dell’abitazione;
- i trattamenti di famiglia;
- l’indennità di accompagnamento;
- le pensioni di guerra;
- l’importo aggiuntivo di 154,94 euro, previsto dall’articolo 70 della legge n. 388 del 2000 al comma 7;
- l’indennizzo previsto dalla legge n. 210 del 1992, per i soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile dovuti a vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati.