Come si può immaginare, aprire uno studio medico privato non è cosa facile perché ci sono normative e requisiti da rispettare. In ogni caso, se si hanno le carte in regola e la giusta passione, seguendo passo dopo passo l’iter da fare, si raggiungerà l’obiettivo e le soddisfazioni saranno tante. Vediamo qual è il percorso da seguire, partendo dalla burocrazia e arrivando sino all’assunzione di una persona chiave in uno studio come questo: la segretaria di studio medico.
La burocrazia
Per l’avvio di uno studio medico privato è necessario rispettare la normativa che disciplina quello che concerne l’esercizio dei medici di medicina generale. È necessario, infatti, regolarizzare la propria posizione. Bisognerà ovviamente avere i titoli per l’esercizio della professione, essere iscritti all’Ordine dei Medici e all’ENPAM (la Cassa previdenziale dei medici), avere una Partita Iva, una posizione regolare presso l’INAIL, avere una PEC (che va rinnovata ogni anno e comunicata all’Ordine dei Medici). Va anche inoltre presentata la SCIA al Comune.
Normalmente, per l’adempimento di tutte le richieste dell’iter burocratico, si consiglia di affidarsi ad un commercialista esperto, in maniera tale da seguire in modo preciso la normativa. Ulteriori specifiche per l’apertura possono esservi anche in base alla Regione, quindi per avere conferma dell’iter da seguire è bene rivolgersi all’ASL di competenza.
Lo studio medico: il locale
Per aprire uno studio medico sarà necessario affittare o acquistare un locale che sia idoneo a tale utilizzo. La cosa migliore è che sia in un luogo comodo da raggiungere con l’auto, non troppo affollato e magari con un parcheggio, cosicché anche i pazienti con difficoltà potranno raggiungere lo studio senza problemi. In alcuni casi c’è chi opta per acquistare un immobile che potrebbe essere anche abitazione privata: va benissimo, purché sia abitabile, ben illuminato e che il regolamento di condominio consenta di aprirvi uno studio medico.
I locali dello studio privato devono essere ben definiti e separati da quelli destinati ad ogni altro utilizzo. Per gli arredi oltre a prodotti più tecnici si consiglia sobrietà, essenzialità e semplicità che possono dare a chi arriva la sensazione di tranquillità, rigore, serietà come si compete ad un ambiente di questo tipo. La pulizia è fondamentale quindi sarà bene sin dal principio assumere qualcuno che se ne occupi.
Una segretaria per l’assistenza e l’accoglienza
È necessario che qualcuno risponda sempre (negli orari di apertura almeno) al telefono e che all’arrivo dei pazienti vi sia un’accoglienza cortese e preparata. È per questo che anche se il medico esercita da solo è il caso che assuma una segretaria di studio medico. Questa figura sarà la prima interazione dello studio con i pazienti e dovrà essere competente, cortese e trasmettere sempre tranquillità. Non si occupa solo di fissare gli appuntamenti e di gestire parte dell’amministrazione, ma di effettuare anche una prima assistenza alle persone che hanno sempre qualche domanda o paura.
Tale professionista di solito non è solo una segretaria, ma ha una formazione specifica per esercitare questo tipo di lavoro in uno studio medico, a contatto quindi anche con persone bisognose e dove il tipo di assistenza che viene fatta è certo delicata e specifica.