Non sono mai stati molto amati fin dall’immissione dell’euro, la moneta unica europea. Molti li trovavano inutili perché costringono a trasportare, letteralmente, un peso senza valore. Ora dell’inutilità delle monete da 1 e 2 centesimi parla anche Bruxelles ed è stata aperta una commissione a riguardo.
Le parti interessate a questa scelta sono le istituzioni europee, autorità nazionali, associazioni dei consumatori e società civile. La scelta potrebbe abolire le monetine già alla fine del 2021.
È possibile eliminare i centesimi?
Secondo Altroconsumo sarebbe un fatto positivo, infatti nel 2018 aveva compiuto uno studio dimostrando che la sospensione del conio di queste monete avrebbe portato ad un risparmio di 20 milioni di euro. In Italia le monete da un centesimo e quelle da due centesimi, non vengono più stampate dal 2018 e i negozi sono autorizzati ad arrotondare, per difetto o per eccesso.
Scelte simili sono state compiute da altri paesi europei come Belgio, Finlandia e Irlanda che hanno deciso di arrotondare i prezzi per eliminarne l’uso.
Per arrivare alla decisone finale, la Commissione dovrà valutare l’impatto sia economico, che ambientale e sociale di questo cambiamento. Fino all’eventuale eliminazione rimarranno in corso e avranno valore. Per evitare l’inflazione occorrerà stabilire un arrotondamento per eccesso o per difetto ai 5 centesimi.
Quindi per 0,1 e 0,2 l’arrotondamento sarà a zero, per 0,3 e 0,4, 0,6 e 0,7 saranno arrotondati a 5 centesimi, mentre 0,8 e 0,9 a 10 centesimi. L’arrotondamento non sarà previsto con i pagamenti tramite carte di credito e bancomat.