Era prevista per le 15 l’approvazione del Decreto Ristori, che vale circa 6,8 miliardi per le attività chiuse o danneggiate dalle ultime misure.
Decreto Ristori: in approvazione oggi
Arrivano risorse immediate per le categorie penalizzate dall’ultimo DPCM: il premier Conte ha comunicato che alle ore 15 di oggi è stato approvato il Decreto Ristori, con indennizzi e risarcimenti in tempi rapidi e certi. Indennizzi diversi, si pensa, tra chi può ancora lavorare, con orario ridotto, e chi invece è costretto a chiudere. Le fasce sarebbero quattro.
Decreto Ristori: le fasce per gli indennizzi
Il ristoro al 100% delle somme già incassate è riservato a chi con la chiusura alle 18 può provare a lavorare comunque, come le pasticcerie; il 150% a chi ha subito un danno parziale, come i ristoranti, costretti a lavorare solo a pranzo; il 200% ai più danneggiati, costretti a chiudere, come cinema, teatri, palestre, sale giochi, centri benessere e fiere; il 400% a chi era chiuso anche prima del nuovo Dpcm, come le discoteche. Il calcolo è stato effettuato sulla base dei volumi d’affari delle attività.