Il nuovo Dpcm non introduce soltanto nuove normative che resteranno in vigore fino al 24 novembre. Il premier Conte, infatti, ha annunciato una serie di indennizzi volti a sostenere tutte le realtà e i settori maggiormente colpiti dalla crisi pandemica. Di che cosa si tratta?
Dpcm, nuovi indennizzi in arrivo: chi potrà richiederli?
Il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri ha annunciato che i nuovi indennizzi per i settori maggiormente colpiti dalla crisi potrebbero arrivare già da metà novembre. Si tratterà di aiuti cospicui e veloci, facili da richiedere e rivolti a tutti coloro che hanno visto chiudersi le porte della ripresa.
Infatti, con il nuovo Dpcm sono molte le attività ristorative, ma anche i lavoratori dello spettacolo che resteranno per un mese senza possibilità di lavorare. Per loro il Governo ha pensato a un pacchetto di aiuti da 4-4,5 miliardi di euro. A beneficiarne saranno 300-350 mila imprese.
Contributi a fondo perduto per combattere la crisi
Il Consiglio dei Ministri si riunirà a inizio settimana per varare il nuovo decreto di aiuti per sostenere i ristoratori, ma anche le partite IVA e i lavoratori dello spettacolo. Gli aiuti, inoltre, includeranno sia le attività rimaste chiuse, sia quelle che subiranno limiti di orario controproducenti.
Nel nuovo decreto, però, non saranno fissati limiti di fatturato come nei precedenti decreti: tutti li potranno richiedere. In particolare, per beneficiare dei contributi a fondo perduto – i cui dati sono già in possesso dell’Agenzia delle Entrate – la procedura di richiesta sarà molto più semplice. L’erogazione sarà direttamente sui conti correnti dei beneficiari.
Le imprese con un fatturato entro i 5 milioni di euro riceveranno gli aiuti già entro metà novembre – i dati infatti sono già presenti negli archivi dell’Agenzia delle Entrate -, mentre tutti gli altri li riceveranno entro la fine dell’anno.
Gli altri aiuti del Governo
Grazie al decreto legge al varo del Governo verrà anche cancellata la seconda rata IMU (da pagare entro il 16 dicembre 2020) per tutte le attività maggiormente colpite dalla crisi economica.
Inoltre, è previsto un bonus di 1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo, dello spettacolo e per i lavoratori dei centri sportivi, per i lavoratori occasionali e intermittenti e i venditori a domicilio. Anche il Reddito di Emergenza potrebbe venire prorogato fino a novembre.
Infine, potrebbe arrivare con il nuovo decreto anche la proroga della cassa integrazione di altre 6 settimane per arrivare al 31 dicembre 2020 o al massimo al 31 gennaio 2021.