Durante i giorni del lockdown lo abbiamo visto sventolare sui balconi e alle finestre come simbolo di speranza per il paese duramente colpito. È il nostro tricolore, simbolo della nostra unità nazionale e il 4 novembre vivrà un importante anniversario. “Io ci credo” sarà l’affermazione che accompagnerà il “Giorno dell’Unità Nazionale” e la “Giornata delle Forze armate”.
La data ricorda l’Armistizio di Villa Giusti e la fine della Prima Guerra Mondiale, il 4 novembre 1918, gli italiani potevano così rientrare a Trento e Trieste completando l’unificazione della nazione.
Le parole del Ministro
Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha detto: “Il Tricolore racchiude in sé tutti i valori fondanti del nostro Paese. Oggi come allora ci ritroviamo uniti sotto questo simbolo, motivati dalla responsabilità che guida ogni nostra azione per costruire il futuro delle prossime generazioni. Ricordiamo l’esempio dei nostri Caduti che hanno combattuto fino all’estremo sacrificio credendo in un domani di libertà e di democrazia per l’Italia”.
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, insieme al ministro Lorenzo Guerini, alle più alte cariche dello Stato e dal capo di Stato Maggiore della Difesa, Generale Enzo Vecciarelli, mercoledì 4 novembre renderà omaggio alla bandiera deponendo una corona di alloro al Sacello del Milite Ignoto all’Altare della Patria.
Il tutto avverrà in pieno rispetto delle regole anti Covid. Per l’occasione sarà possibile assistere al rituale passaggio delle Frecce Tricolori. La cerimonia potrà essere seguita in diretta su Rai 1.