Per i più esperti di trading range e forex e gli amanti di questo settore, ecco gli ultimi aggiornamenti con analisi e strategie operative da adottare.
USD/CAD: si avvicinano alla soglia critica
Ad ottobre 2020 si presentano buone opportunità sui rapporti più liquiditi esistenti USD/CAD. Uno di quei supporti che da tanto tempo sta sostenendo il cambio è ormai in vista; inoltre il Dollaro canadese, che vanta un elevato livello di correlazione con la Borsa USA e il petrolio, è stato favorito dai rally partiti da marzo in poi.
Le medie mobili e supporti statici su USD/CAD fanno di 1,30 una soglia tecnica molto buona sulla quale il long presenta un ottimo rapporto di rischio/rendimento.
I prezzi si stanno avvicinando al supporto di 1,30 che è un valore che, negli ultimi due anni, ha concesso un balzo in avanti verso l’aumento.
Il Dollaro canadese nelle ultime settimane di ottobre è molto favorito dalla ripresa del settore commodity, mentre il punto debole della divisa statunitense si fa sentire: notevoli le incertezze causate dalla pandemia da Covid-19, dalle elezioni presidenziali e, soprattutto, dal piano di aiuti che il Congresso ancora non ha approvato. Proprio oggi la Banca centrale del Canada prenderà una decisione in materia di tassi di interesse.
Per quanto riguarda il costo del denaro, nessuna variazione da segnalare: dovrebbe rimanere invariato allo 0,25%. Poche notizie anche riguardo al piano di riacquisto titoli, da rivalutare però alla luce del possibile sviluppo sul mercato per muovere USD/CAD: struttura tecnica da tenere in considerazione.
Tecniche e strategie operative USD/CAD
Nelle ultime settimane di ottobre la divisa canadese mantiene una correlazione molto stretta con l’andamento dell’indice di Borsa USA S&P 500 (superiore a 0,5), livello molto simile a quello espresso in rapporto al prezzo del petrolio e di molto superiore rispetto a quello legato al differenziale tassi. Con una correlazione 0,2 è chiaro un aspetto molto importante: i tassi di interesse, al momento, non sono il focus del mercato e rappresentano il fattore in grado di giustificare un apprezzamento o meno della divisa canadese.
Un altro aspetto interessante, che potrebbe supportare la view bullish sul Loonie e in ottica di trading un long sui livelli attuali, è quello legato alla stagionalità. Mediamente negli ultimi 30 anni il periodo tra novembre e febbraio è quello più favorevole e per il cambio. Un fattore che potrebbe garantire una ripresa del biglietto verde rispetto al vicino di casa canadese.
La resistenza obiettivo in caso di rimbalzo sarà la media mobile a 100 giorni, che ha limitato fortemente l’assalto rialzista di fine settembre e sarà quella presumibilmente
La consistenza del supporto viene poi rafforzata sui grafici settimanali dal passaggio sempre da 1,30 della media mobile a 200 settimane. Un sostegno dinamico che, anche nel 2017, ha visto un forte rilancio per l’azione di USD/CAD. Interessante prospettiva in termini di rapporto rischio/rendimento per valutare un long sul Loonie in questo momento.