L’ipoteca sulla casa deve essere cancellata dai registri immobiliari per essere annullata in modo definitivo. L’estinzione della stessa non permette che ci sia la cancellazione dell’ipoteca dal registro immobiliare.
Estinzione dell’ipoteca
Con l’estinzione dell’ipoteca sulla casa non avviene il totale annullamento dell’istituto dell’ipoteca stessa. Quando si estingue il vincolo sul proprio immobile, quest’ultimo non fa più parte della garanzia del debito.
Cancellazione dell’ipoteca
Dopo l’estinzione dell’ipoteca, occorre procedere alla cancellazione della stessa. Questa operazione, secondo l’art. 2882 del Codice Civile, permette che avvenga la cancellazione dell’ipoteca sulla casa dal registro immobiliare. In questo modo l’immobile risulta libero da vincolo in modo pubblico.
La cancellazione dell’ipoteca risulta essere diversa a seconda del tipo di ipoteca:
- ipoteca volontaria, avviene con modalità automatica e gratuita o per mezzo di atto notarile;
- ipoteca giudiziale, può essere cancellata solo attraverso l’ordine del giudice e prevede una procedura giudiziale apposita.
Durata dell’ipoteca
Si calcola dal momento in cui l’immobile viene registrato presso i registri immobiliari della Conservatoria dove è ubicato l’immobile. Da quel giorno l’ipoteca è valida per 20 anni. Se l’ipoteca non viene rinnovata dopo questo lasso temporale, decade e il bene torna libero.
Costo per cancellare l’ipoteca
Se c’è la decadenza automatica, la cancellazione dell’ipoteca sulla casa non ha nessun costo.
Nel caso di ipoteca volontaria, se ci si deve rivolgere a un notaio il costo è a carico del debitore ed è di circa € 600,00, somma a carico del debitore.
In caso di ipoteca giudiziale il costo è di circa € 94,00, somma che serve per le tasse e gli oneri di cancelleria. Occorre, altresì, aggiungere uno 0,5% del totale del debito.