Calcolatrice Texas Instruments

È una delle aziende americane più antiche di dispositivi elettronici basate su semiconduttori, si occupa sia di hardware che di software ed è uno dei leader informatici a livello globale. Stiamo parlando di Texas Instruments con sede principale a Dallas, fondata nel 1930 sotto il nome di GSI Geophysical Service Incorporated. 

Fu proprio quest’azienda a rivoluzionare il modo di studiare la matematica grazie all’invenzione di una delle prime calcolatrici tascabili ad opera di Jerry Marryeman, ingegnere elettrotecnico scomparso nel febbraio 2019.

Nel piccolo cimelio tecnologico che ieri è andato all’asta è presente una tastiera e da una “stampante termica integrata” che funge da display. È realizzato interamente in metallo, dispone di 18 tasti e di un piccolo schermo che serve ovviamente per leggere i numeri oltre che un interruttore di alimentazione. Fino al 1965 (anno in cui fu inventato) vi erano enormi costi per la miniaturizzazione dei circuiti, e ciò aveva impedito la commercializzazione limitandone l’uso solo in campo militare, come spesso accade per i prototipi. Basti pensare che le vecchie calcolatrici da ufficio utilizzate in quel periodo potevano pesare anche 25 kg.

L’asta per questo piccolo oggetto è fissata per il 5 novembre ed è ad opera di Bonham’s annual History of Science & Technology. Il prezzo base secondo le stime oscillerà tra i 30mila e i 50mila dollari americani.