La ministra del Lavoro Nunzia Catalfo ha annunciato che sarà prorogato il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio 2021 a causa dell’emergenza del Coronavirus.
Proroga blocco dei licenziamenti
Grazie al decreto emanato ad agosto 2020 le imprese non potevano licenziare i propri dipendenti fino a quando usavano la cassa integrazione. Le aziende che, invece, non avevano messo nessun lavoratore in cassa integrazione, ma lo avevano fatto durante il lockdown dei primi mesi del 2020, avevano un esonero nel pagamento dei contributi.
Ora, attraverso il Decreto Ristori, la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, ha annunciato una proroga di suddette misure, a causa del prolungamento dello stato di emergenza per il Covid-19.
Catalfo: “Stop licenziamenti fino al 31 gennaio 2021”
Le parole della Ministra danno un sospiro di sollievo per tutti i lavoratori che ora stanno affrontando un momento di forte crisi economica. La situazione non è rosea, ma Catalfo assicura misure di tamponamento per arginare l’impossibilità per di andare a lavoro per alcuni lavoratori e aiuti concreti alle imprese.
“Per tutte le imprese abbiamo garantito altre sei settimane di Cassa integrazione Covid-19 utilizzabili dal 16 novembre fino al 31 gennaio 2021 o, in alternativa, ulteriori quattro settimane di esonero contributivo. Al contempo, proroghiamo il blocco dei licenziamenti fino al 31 gennaio”, ha affermato la ministra Catalfo nel suo intervento al Senato.