Il momento è particolarmente favorevole sia per la stipula che per la surroga dei mutui: il loro valore, infatti, sembrerebbe essere arrivato ai minimi storici. Ottima notizia per tutti i risparmiatori italiani.
Da gennaio a giugno 2020, secondo gli ultimi dati consultabili sul portale della Banca d’Italia, le surroghe hanno raggiunto un volume di 4,6 miliardi di euro arrivando a coprire il 18,3% sul totale complessivo dei mutui erogati alle famiglie, che ha raggiunto un ammontare di 20,4 miliardi di euro.
Lo conferma anche Renato Landoni, presidente di Kiron Partners, che analizza in maniera completa l’andamento dei tassi e prevede l’andamento per i prossimi mesi finali di questo 2020.
Mutui: ottime le condizioni degli istituti bancari
Buone le condizioni proposte dagli istituti bancari per la stipula dei nuovi mutui. Facciamo un esempio su un ipotetico mutuo residuo di 100.000 euro con una durata di 15 anni: i tassi applicati vanno dallo 0,45% a un massimo dell’1%, con rate mensili da 575 a 598 euro. Per quanto riguarda i mutui di 20 anni, salgono di poco le percentuali di interesse: si passa dallo 0,55% con rata mensile di 440 fino all’1,2% con rata mensile di 469 euro.
Prezzi favorevoli? Il ruolo della BCE
Dal momento che la crisi sanitaria sta avendo un forte impatto negativo sul PIL, la BCE farà sicuramente in modo di mantenere i tassi agli attuali livelli. Ha già annunciato che, se necessario, immetterà continuamente liquidità nel sistema bancario: in questo modo gli istituti di credito potranno concedere mutui e prestiti a tassi bassissimi. Altro punto a favore sono le misure economiche di sostegno adottate dall’Europa per la crisi economica. In questo momento le proposte di mutuo delle banche sono molto interessanti specialmente per quel che concerne i tassi fissi.
Tasso Euribor e mutui a tasso variabile
Se guardiamo ai valori massimi del lontano luglio 2011 (1,60%), il Tasso Euribor è sceso di molto arrivando a quota 0,19% nel dicembre 2012, per poi risalire di poco fino allo 0,20% per tutto il 2013 e il 2014. A marzo 2020 ha registrato il suo minimo storico arrivando fino al -0,50%. L’ultimo dato risalente a settembre 2020 ha registrato un tasso del -0,49%.
Tasso Euris e mutui a tasso fisso
Anche il Tasso Euris scende: partiamo dal al 3,4% nel 2011 fino ad arrivare a giugno 2012 a quota 2,13%. Risale e cresce fino a 2,75% a settembre 2013. Da allora ha registrato un ribasso fino al luglio dello scorso anno. Ha toccato, però, il minimo storico a luglio 2020 registrando quota 0,04%. La rilevazione di settembre 2020 ha registrato una quota di 0,06%, soglia mai toccata prima.
L’andamento dei mutui del 2020: previsioni
Il mercato del credito di famiglia sarà fortemente influenzato dall’impatto della crisi economica dovuta alla pandemia da Coronavirus. Tuttavia, la nota positiva è che, ad oggi, i tassi bancari per i mutui sono talmente vantaggiosi che è possibile ottenere condizioni mai viste prima. Questo quadro comporta quindi un’agevolazione non solo per chi ha in programma di acquistare casa, ma anche a chi è interessato a sostituire il proprio finanziamento.