La situazione economica attuale del nostro Paese è in forte crisi, e la pandemia di coronavirus ha contribuito alla richiesta di sussidi economici da parte della popolazione italiana, colpita duramente da tutto ciò.
In particolare, negli ultimi mesi è aumentata la richiesta di prestiti personali anche se in passato le famiglie prediligevano mettere da parte i propri risparmi per evitare eventuali indebitamenti causati proprio da questa tipologia di finanziamenti.
Prestiti personali: le normali condizioni per ottenerlo
Il prestito personale possono richiederlo tutti i cittadini italiani con residenza in Italia che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 70 anni. Condizione fondamentale per ottenere il finanziamento è quello di avere un reddito dimostrabile e che percepiscano mensilmente una somma che gli permetta di coprire quanto richiesto, oltre naturalmente al minimo necessario per garantire anche la propria sussistenza o di eventuali familiari a carico.
Queste condizioni si applicano a coloro che hanno una busta paga e che, in molti casi, facilita la possibilità di accedere al finanziamento.
Ci sono casi in cui, invece, non si dispone di busta paga (ad esempio studenti) e, per tale motivo, vengono presi in considerazione altri elementi al fine di poter ottenere il prestito personale.
Prestiti senza busta paga: le condizioni per richiederlo
Prima di tutto sarà l’istituto di credito a cui si farà richiesta a valutare la situazione economica del diretto interessato. Quest’ultimo, nel caso in cui non disponga di un reddito dimostrabile, potrà nominare la figura di un garante che farà appunto da garanzia al richiedente.
La persona incaricata dovrà quindi dimostrare di poter coprire le rate del finanziamento nel caso in cui il primo non dovesse riuscire a farlo. Per questo motivo, deve disporre di un reddito fisso, oltre ad avere una determinata età ed essere inoltre una persona affidabile con una certa credibilità.
Questa condizione è ritenuta fondamentale al fine di poter ottenere un prestito personale senza busta paga, anche se esistono casi in cui ciò è possibile anche senza la figura del garante.
Ad esempio, se il richiedente percepisce mensilmente il canone di locazione di un immobile di proprietà, potrà dimostrare di avere un’entrata fissa mensile, ma si tratta comunque di una situazione limite. Stessa cosa accade se si riceve un sostegno economico legato al mantenimento da parte di un ex coniuge: sono possibilità che vanno comunque valutate dall’istituto di credito prima di accettare o meno la richiesta di prestito.