Il nuovo gioiello di casa Apple ha sicuramente un design migliorato, ma è non sfrutta appieno le sue immense qualità per il momento di collaudo in cui si trova l’industria wireless delle reti 5G ultraveloci.
Chi ha già testato iPhone 12 avrà sicuramente notato che questi nuovissimi smartphone di Apple, per la prima volta, funzionano con il 5G, le reti wireless ultraveloci di quinta generazione che almeno in teoria permetterebbero alle persone di scaricare un filmato sui loro dispositivi in pochi secondi. Il problema attuale? Le nuove reti 5G ultraveloci non sono state installate ovunque, ma solo in alcune grandi città italiane.
Ma passiamo ai punti di forza del marchio con la mela, che sono per il mercato italiano più o meno gli stessi dei modelli precedenti. Gli iPhone 12, come i loro predecessori, sono dotati di schermi OLED estremamente luminosi ai quali hanno aggiunto un design più accattivante e più robusto, grazie alla qualità dell’alluminio e del vetro Ceramic Shield, particolarmente solido in caso di urti accidentali, aspetto decisamente migliorato rispetto agli iPhone del passato.
Ma certo le specifiche tecniche alte richiedono un aumento di prezzo: Il dispositivo, che sarà disponibile da ottobre 2020, parte da 939 euro, contro i 839 dell’iPhone 11 dell’anno scorso (stiamo parlando della versione base da 64GB per entrambi).
I prezzi della versione mini, con uno schermo più piccolo da 5,4″ rispetto a quello da 6,1″ partono da 839 euro. La versioni pro e pro max invece avranno a disposizione ancora più potenza, con schermi che arrivano anche a 6,7″, saranno resistenti all’acqua e avranno delle fotocamere perfette negli scatti notturni, anche con pochissima luce.
La versione pro max sarà disponibile da novembre 2020 con un prezzo base di 1239 euro per il mercato italiano.