Continua il periodo di forma non eclatante per i bianconeri, che perdono il primo posto nel girone di Champions League per 2-0, contro un Barcellona ben lontano dai soliti standard. Tuttavia, nonostante l’atmosfera in casa blaugrana non sia delle migliori, il club catalano è apparso parecchio determinato, riuscendo a fare una gara priva di sbavature. Un risultato ottimo per Koeman, il quale proviene da un derby perso contro il Real Madrid, e terminato con qualche polemica relativa alla direzione di gara.
Nel corso della partita, alla Juventus sono stati annullate tre reti di Morata. Oltre questo, i limiti dettati dal gioco ancora in fase sperimentale di Pirlo sono emersi anche contro il Barcellona. Alcuni giocatori chiave, Dybala su tutti, nella partita di ieri non hanno certamente fornito l’apporto desiderato. Dall’altra parte, si sono visti giocatori di assoluta qualità, come Pedri, uno dei migliori in campo per gli ospiti.
Champions League: il riscatto di Koeman dopo il Clasico
Gli ospiti iniziano subito la partita con convinzione, colpendo un palo con Griezmann già dal secondo minuto di gioco. Poco prima del quarto d’ora di gioco, arriva il primo gol dei blaugrana: dopo una splendida apertura di Messi, Dembelè sulla destra si accentra e calcia col destro, decisiva la deviazione di Chiesa che permette alla palla di finire alle spalle di Szczesny. Subito dopo, arriva il primo dei tre gol annullati a Morata per fuorigioco.
Dopo un’occasione sciupata da Messi, arriva la seconda rete annullata per i bianconeri. Nonostante qualche accenno di ripresa da parte della Juve, il Barcellona è in vantaggio per 1-0 a Torino a fine primo tempo.
Dopo il terzo e ultimo gol annullato a Morata, la prestazione individuale di Messi cresce di intensità. La ciliegina sulla torta, difatti, arriva al 90simo minuto di gioco. Dopo un’ingenuità di Bernardeschi, dalla quale scaturisce un rigore, Messi va a segno dagli 11 metri, mettendo così il sigillo alla partita.