Con il mondo dell’arte quasi completamente fermo e il rinvio inevitabile di grandi kermesse della cultura contemporanea come la Biennale di Venezia, ecco che invece la Quadriennale d’arte contemporanea di Roma 2020 rappresenta la cultura che resiste e va comunque in scena.
Questa particolarissima edizione è organizzata dalla Fondazione La Quadriennale di Roma e dall’Azienda Speciale Palaexpo, che gestisce anche istituzioni importanti come il museo Macro oltre che lo stesso Palazzo delle esposizioni di Roma. Il primo partner istituzionale della mostra è invece il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, che ha spinto affinché questa edizione venisse comunque realizzata.
Fondamentale l’aiuto di sponsor come Eni, main partner Intesa Sanpaolo e Gucci. Tra gli sponsor Terna, TIM. A questi si aggiungono contributi di Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale oltre che dell’Istituto per il Credito Sportivo.
Per questa grande esposizione saranno presenti 43 artisti, più di 300 opere, oltre 4.000 mq di spazi espositivi e sarà a cura di Sarah Cosulich e Stefano Collicelli Cagol. Essi si sono prefissati l’obiettivo di restituire una nuova lettura dell’arte italiana dagli anni Sessanta ad oggi con particolare attenzione alle giovani generazioni, che rappresentano il futuro.
FUORI sarà il titolo emblematico di questa edizione, proposto dai curatori, è un invito a uscire dagli schemi, dalle costrizioni e dalle categorie che già nel passato hanno tenuto a freno l’arte, un incoraggiamento agli artisti e al pubblico di superare finalmente i confini tra le arti visive e tutte le altre discipline al fine di comporre un panorama multigenerazionale e multidisciplinare (moda, teatro, musica, danza, film, architettura, design). FUORI è un invito a uscire dal recinto autoreferenziale dell’arte contemporanea per aprirsi a pubblici contemporanei, sempre più differenziati.
L’appuntamento è dal 30 ottobre al 17 gennaio 2021 presso il Palazzo delle esposizioni di Roma. Ingresso gratuito.