Brahim A., sarebbe questo il nome del killer che nella mattinata di giovedì 29 ottobre si è reso protagonista di un attentato a Nizza. Tunisino sbarcato a Lampedusa, Brahim avrebbe decapitato un uomo e una donna, tentato di uccidere anche una seconda donna. Ma è stato fermato dalla Polizia francese.
Attentato a Nizza: ecco il killer
“Dite ai miei figli che li amo”, queste le ultime parole della donna che sopravvissuta al killer dell’attentato di Nizza sarebbe morta poco dopo in un bar a causa delle ferite riportate.
Alcune fonti del Viminale hanno identificato l’esecutore delle due decapitazioni. Si tratta di un 21enne tunisino sbarcato a Lampedusa: Brahim Aoussaoui. A bordo della nave Rhapsody, il killer aveva raggiunto la città di Bari, dove era sbarcato l’8 ottobre scorso dopo aver trascorso un periodo di quarantena. Era stato invitato al rimpatrio e aveva ricevuto un’espulsione dal territorio italiano, ma in modo clandestino era riuscito a raggiungere la Francia.
Un deputato della regione francese (dei Républicains eletto nel dipartimento di Alpes-Maritimes) sconvolto dai fatti accaduti, Eric Ciotti, ha twittato: Brahim “è arrivato da pochissimo tempo da Lampedusa”. Dopo il gesto compiuto dal 21enne, inoltre, Ciotti ha chiesto a Macron di “sospendere qualsiasi flusso migratorio e qualsiasi procedura di asilo, in particolare alla frontiera italiana”.