Un tweet maldestro quello del governatore della Liguria, Giovanni Toti, sugli anziani. Un collaboratore del Presidente della Regione, infatti, avrebbe pubblicato sul profilo del Governatore un’uscita spiacevole nei confronti delle categorie più fragili della società, scatenando una serie di risposte che incitavano alle dimissioni del Presidente.
Il mio tweet che sta girando è stato malamente estrapolato da un concetto più ampio per un errore del social media manager e per questo ha generato fraintendimenti. Chiediamo scusa. Negli altri post è comprensibile il senso delle nostre affermazioni.
— Giovanni Toti (@GiovanniToti) November 1, 2020
Giovanni Toti: il tweet spiacevole sugli anziani
“Il mio collaboratore che ha commesso l’errore in una live tweet, come me, si scusa, imparerà e migliorerà. Ma non lo farà una classe dirigente ipocrita, meschina, che la butta in gazzarra e non vuole vedere la realtà drammatica che abbiamo di fronte”. Questa la giustificazione del governato ligure Giovanni Toti in merito al tweet spiacevole sugli anziani.
Il messaggio apparso nella mattinata di domenica 1 novembre sul profilo del Governatore diceva che la maggior parte dei morti per Covid sono cittadini “per lo più in pensione, non indispensabili allo sforzo produttivo del Paese“. Una frase terribile, che è stata smorzata dallo stesso Toti cosi: “È un passaggio scritto in modo maldestro e mi dispiace se ha ferito qualcuno. Ma la sostanza è chiarissima“.
Quello che il Governatore ligure intendeva dire è che “bisognerebbe adottare interventi differenziati” per giovani e anziani. Un esempio? “Vogliamo immaginare per esempio fasce orarie nei supermercati, alle poste, in banca dedicate ai più anziani? A bonus taxi per gli over 75, come qui in Liguria, perché non debbano usare mezzi pubblici? E vale anche per i comportamenti di tutti i giorni”.