Si tratta di uno studio della Società americana di Ematologi che ha scoperto una correlazione tra il Covid e il gruppo sanguigno. Lo studio consta di due parti, nella prima parte i medici hanno analizzato il sangue di persone infette dal coronavirus nelle zone, inizialmente, più colpite: Spagna e Italia. Sono state analizzate 1980 persone cercando di individuare correlazioni tra fattori genetici e infezione.
Le persone analizzate sono state scelte in base alla gravità della loro infezione, quindi il loro sangue è stato analizzato con lo scopo di verificare un legame.
I risultati
Secondo lo studio, il gruppo sanguigno che ha meno possibilità di contrarre il virus è il gruppo 0, che ha riscontrato il minor numero di infettati rispetto agli altri, mentre i pazienti più a rischio sono quelli del gruppo sanguigno A.
Il team della ricerca ha eseguito, inoltre, studi su 473.000 persone positive al Covid in Danimarca e oltre 2, 2 milioni di persone in tutto il mondo, i risultati confermano che le persone con gruppo sanguigno 0 erano meno rispetto agli altri gruppi A, B e AB.
I risultati dello studio dimostrano che il gruppo 0, oltre ad avere meno probabilità di ammalarsi, quando succede riscontra meno complicazioni. Al contrario per le persone con gruppo A o AB, che presentano i sintomi peggiori. I ricercatori non hanno trovato differenze sostanziali tra i gruppi A, B e AB.
L’utilità della ricerca si inserisce nell’importante questione dei progressi scientifici per combattere il virus, la cui fine è ancora lontana. Una relazione tra la genetica e l’infezione potrebbe portare gli scienziati ad una svolta, si tratta solo di capire come utilizzare al meglio queste informazioni.