Nella serata di martedì, valida per la fase a gironi di Champions League, l’Inter di Antonio Conte ha giocato in casa del Real Madrid. I padroni di casa, allenati da Zidenine Zidane, si sono aggiudicati i tre punti con un risultato finale di 3-2. Per i nerazzurri, solo una vittoria nelle ultime sette partite giocate.
Attualmente, la squadra allenata da Conte ricopre l’ultima posizione in classifica nel girone, dietro a Real, Shakhtar e Borussia Monchengladbach, che conduce il girone a cinque punti. I Blancos, invece, si ritrovano a pari punti con gli ucraini. Bilancio decisamente peggiore per l’Inter, con soli due punti ottenuti.
Prima della partita giocata, la vittoria europea per i Blancos non arrivava da quattro partite, ed è stata la stricia peggiore da settembre 2006. Fu, infatti, il periodo in cui Zidane arrivò a compiere la sua ultima presenza in una competizione europea (da calciatore, ovviamente). Bilancio altrettanto negativo per l’Inter, con un trend che prosegue proprio su questa falsariga: i nerazzurri, su 20 trasferte in Spagna, hanno perso circa 15 partite. Otto partite su dieci sono state perse in Chempions League, realizzando solo una vittoria e un pareggio.
Champions League: non bastano Lautaro e Perisic, Rodrygo decisivo
Dopo un forte avvio da parte dei padroni di casa, con qualche timida risposta dei nerazzurri, il primo gol del Real Madrid arriva dopo 25 minuti di gioco. Per via di un errore commesso da Hakimi in appoggio, Benzema si ritrova a tu per tu con Handanovic, anticipando il portiere sloveno in uscita e concludendo a porta sguarnita. Raddoppio dei Blancos dopo pochi minuti, grazie a un colpo di testa imperioso da parte di Sergio Ramos, che sigla il 100esimo gol con il Real Madrid.
Dopo dieci minuti, arriva il pari nerazzurro. Dopo un meraviglioso assist da parte di Barella, Lautaro batte Courtois con un tiro preciso all’angolino. Nel corso del secondo tempo, il Real Madrid sembrava aver perso la propria propensione offensiva, concedendo molte più occasioni all’Inter. Infatti, al 68′ arriva il pareggio di Perisic, con un tiro sinistro effettuato di controbalzo, che manda inetivabilmente fuoritempo Courtois.
Il sigillo finale alla partita viene messo da Rodrygo, che punisce i nerazzurri con un potente tiro di destro dopo essere stato servito da Vinicius.