Pareggio sofferto per la Lazio di Inzaghi, che raccoglie cinque punti nel girone corrispondente di Champions League. In casa dello Zenit, la partita è stata decisa ancora una volta da Felipe Caicedo, autore del gol del pareggio nella parte finale della partita. I biancocelesti, ancora una volta, si sono ritrovati a dover fare i conti con numerose assenze. Di conseguenza, ciò ha comportato l’arrivo del secondo pareggio di fila. Dopo l’entusiasmante vittoria a Torino, gli uomini di Inzaghi si possono ritenere soddisfatti, mantenendo ancora salde le possibilità di passaggio al turno successivo.
Simone Inzaghi, per la gara trascorsa, ha dovuto rinunciare alla presenza di giocatori come Immobile, Luis Alberto, Radu, Lulic e Lucas Leiva. L’attacco biancoceleste, difatti, è stato diretto da Correa e Muriqi. Dall’altra parte, assenze di un certo calibro anche per Semak, che ha dovuto rinunciare a Malcom, Azmoun; non al meglio le condizioni di Lovren e Zhirkov.
Champions League: al gol di Erokhin risponde Caicedo
Nel corso della prima mezz’ora, si sono viste ben poche occasioni da gol, sia da una parte che dall’altra. Il primo gol, siglato dai padroni di casa, è arrivato proprio allo scoccare della prima mezz’ora di gioco: in seguito ad un assist di Dzyuba, il solito Erokhin è stato bravo a trovare la giusta conclusione per battere a rete, e portare i suoi in vantaggio.
Meglio il nuovo acquisto Muriqi rispetto al suo compagno di reparto, che trova anche modo di concludere in porta in più occasioni, talvolta anche avvicinandosi al pareggio.
Il secondo tempo, invece, è andato decisamente meglio per la Lazio. I padroni di casa, infatti, hanno subito molteplici volte l’offensiva laziale, fortemente intenzionata a pareggiare i conti. Conti che vengono pareggiati dai laziali all’82’, con Caicedo che grazie ad un assist impeccabile di Acerbi, conclude a rete portando il risultato finale sull’1-1. Brivido al 93′, con un gol di Mostovoy che, fortunatamente per i biancocelesti, viene annullato.