Il candidato democratico Joe Biden è a un passo dalla Casa Bianca dopo aver sorpassato Trump in Michigan, ma prima di dichiarare il 46esimo presidente degli Stati Uniti sarà necessario il conteggio definitivo delle schede elettorali e del voto postale degli stati ancora in bilico.
Il candidato democratico, che sembra essere il più votato di sempre – persino più di Obama – invita alla pazienza, chiedendo di contare ogni voto. Sembra però che il presidente in carica non sia d’accordo; infatti, Trump minaccia di rivolgersi alla Corte Suprema. Lo staff di Biden giudica “scandalose” le sue accuse: “Rischia una sconfitta imbarazzante se ricorre alla Corte Suprema per le elezioni”.
“Ieri è stato provato ancora una volta che la democrazia è il cuore di questa nazione. Anche in tempo di pandemia ha votato un numero di americani senza precedenti. Se mai se ne sia dubitato, non si abbiano più dubbi: qui il potere è nelle mani del popolo ed è il popolo che determina chi è il presidente degli Stati Uniti”, ha detto Joe Biden. “Non ci saranno stati rossi o stati blu quando vinciamo. Ci saranno gli Stati Uniti d’America. Nessuno ci strappa la nostra democrazia, né oggi né mai”, ha sottolineato ancora Biden.
Trump attacca anche i sondaggisti: “Ancora una volta hanno completamente sbagliato!” e insiste con un altro tweet: “Stanno trovando voti per Biden ovunque, in Pennsylvania, Wisconsin e Michigan. Questo è un male per il paese!”, per tale ragione la campagna di Trump denuncia irregolarità in diverse contee del Wisconsin e annuncia che Donald Trump potrebbe richiedere il riconteggio delle schede e farlo “immediatamente”.