La Naspi è l’indennità di disoccupazione erogata ai lavoratori dipendenti che cessano involontariamente la loro attività lavorativa. L’erogazione della Naspi può arrivare a coprire temporalmente 2 anni e l’importo massimo erogabile è 1335, 40 euro. Il requisito imprescindibile per poterla richiedere è aver versato almeno 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti la domanda e che siano state effettute almeno 30 giornate di lavoro effettivo nell’ultimo mese.
Il pagamento della Naspi: come si calcola
L’Inps conferma che l’indennità è in pagamento e suggerisce di verificare con le sedi Inps e i canali a disposizione nel proprio territorio, lo fa sapere tramite un Tweet sul profilo ufficiale.
Il pagamento avviene secondo un calcolo un po’ complicato ma che si può riassumere in questo modo: viene erogato il 75% dell’imponibile medio degli ultimi 4 anni con una decurtazione del 3% a partire dal 4° mese in cui si riceve e poi per ogni mese a seguire. Per poterne calcolare il valore preciso, è necessario essere a conoscenza della retribuzione media settimanale ricevuta nei 4 anni precedenti. Una volta individuata la media, va moltiplicata per il coefficiente fisso di 4,33. Il pagamento dipende dal giorno in cui si presenta domanda, in media, comunque, viene accreditata tra il 10 e il 15 di ogni mese.
Per verificare lo stato dei pagamenti, è possibile recarsi sul portale Inps dedicato.