Questione di voti. Il democratico Joe Biden è giunto a quota 264 (50,5%) sempre più vicino alla Casa Bianca mentre il presidente in carica, il repubblicano Donald Trump resta a 214 (47,8%). Se Joe Biden dovesse conquistare la Georgia, roccaforte repubblicana da sempre, e la Pennsylvania, per Donald Trump diventerebbe impossibile raggiungere quota 270 grandi elettori, quelli necessari per assicurarsi la rielezione, arriverebbe tirando a 269.
Anche Biden (senza contare l’Arizona che gli viene già attribuita) con i 16 grandi elettori della Georgia arriverebbe esattamente a 269. Entra in scena il pareggio. In tal caso la decisione sul presidente dovrebbe essere presa dalla Camera dei rappresentanti del Congresso. Sembra comunque remota la possibilità che Trump, una volta persa la Georgia, vinca tutti e cinque gli Stati rimasti, con Biden avanti in Nevada e in Arizona. Sarà questo il motivo delle dichiarazioni di Trump, di ieri notte?
Interruzione del servizio
Secondo il New York Times, ieri notte Donald Trump ha dichiarato la vittoria alle elezioni presidenziali più volte, ha detto di aver vinto anche in stati in cui il conteggio dei voti era ormai chiuso e decisamente a favore di Joe Biden.
Trump ha inoltre citato episodi di scorrettezze elettorale, il discorso non era fondato e i tre grossi canali tv americani, ABC, CBS e NBC, hanno interrotto la diretta. “Dobbiamo interrompere qui, perché il presidente ha fatto una serie di dichiarazioni false, compresa l’idea che ci sia stata una votazione fraudolenta”, ha detto Lester Holt, il conduttore di NBC Nightly News. Ha aggiunto: “Non c’è stata alcuna prova di ciò”.
SuABC, il conduttore David Muir ha fatto irruzione e ha detto agli spettatori “c’è molto da disfare qui e verificare i fatti”. Non è ancora chiara la mossa del presidente ma anche i due canali via cavo, CNN e Fox News, hanno trasmesso il discorso per intero ma seguiva la scritta in sovrimpressione: “senza prove, Trump sostiene di essere vittima di una frode”. Un probabile e debole tentativo, non andato a buon fine, quello di Trump nel sollevare dubbi sul processo elettorale, di cui i giornalisti si sono discostati ma non è la prima volta.
Trump ha definito “illegali” i voti arrivati per posta e legali quelli espressi ai seggi, forte del sostegno dei sui elettori. La CNN ha dichiarato: ”È un pericoloso attacco alla democrazia”. Jake Tapper, corrispondente da Washington, ha commentato: ”Che triste notte per gli Stati Uniti sentire il presidente che dice certe cose, bugia dopo bugia, dopo bugia sull’elezione rubata, cercando di attaccare la democrazia. Non ci sono prove di quello che sta dicendo. Solo diffamazioni sulla correttezza nel conteggio dei voti. Francamente è patetico”.
SuMsnbc, Brian Williams, dopo l’interruzione, ha detto: ”Mi trovo nella inedita situazione non solo di dover interrompere il presidente degli Stati Uniti ma di correggere il presidente degli Stati Uniti. Non ci sono voti illegali di cui siamo a conoscenza, non c’è stata alcuna vittoria di Trump per quanto ne sappiamo”.