Indennizzi

Insieme al nuovo decreto firmato dal governo, avvengono importanti modifiche sul pagamento delle cartelle esattoriali. In particolare, è prevista una proroga della scadenza dell’ultimo pagamento, in precedenza spostato al 15 ottobre.

Cartelle esattoriali: stop alla riscossione fino a dicembre

Arrivano le proroghe per i versamenti, avvisi di accertamenti e di addebito. La sospensione di tutti i pagamenti, prevista già dall’8 marzo in poi, slitta nuovamente: dal 31 maggio era stata prorogata al 31 agosto fino ad arrivare al 15 ottobre. Adesso, il termine ultimo per i versamenti è stato ufficializzato al 31 dicembre. Il che significa che la data ultima per effettuare il pagamento è il 31 gennaio 2021, ed entro questa data sarà anche possibile richiedere un piano di rateizzazione.

Rottamazione Ter e Saldo stralcio: rimane proroga al 10 dicembre

La proroga dei pagamenti per la riscossione delle cartelle esattoriali, però, non riguarda le somme dovute nel quadro di Rottamazione ter e Saldo e stralcio. Per quanto riguarda i due piani di rateizzazione dei debiti contratti col fisco la scadenza dei pagamenti rimane fissata al 10 dicembre, senza un’ulteriore proroga.

Nel periodo di sospensione dall’8 marzo al 31 dicembre non verranno notificate nuove cartelle esattoriali da parte dell’agenzia delle entrate-riscossione e non verranno attuate procedure cautelari, come ad esempio pignoramenti, fermi amministrativi e ipoteche.

Prescrizione della cartella esattoriale: proroga al 2022

Alla proroga dei termini di pagamento, arriva anche una proroga per quanto riguarda i termini di prescrizione delle cartelle esattoriali. Per le cartelle con scadenza nel 2020 c’è un’estensione fino al 2022,  lo stesso per quelle in scadenza nel 2021.