La seconda ondata di diffusione del Covid-19 ha portato con sé la paura dei contagi; seguire le regole di autoprotezione è il primo atteggiamento da tenere per proteggersi dal virus e dalla sua diffusione, quindi è sempre bene e importante mantenere la distanza di sicurezza, indossare le mascherine e igienizzarsi le mani.
Il lockdown imposto ad alcune regioni è di grande aiuto per limitare gli assembramenti e, quindi, il diffondersi del virus e il conseguente collasso del sistema sanitario, tuttavia è bene considerare che esistono dei luoghi in cui la trasmissione del virus è più facile che altrove.
Lo studio
Lo studio ha coinvolto le università americane di Tufts e Berkeley che hanno prelevato campioni si 33 superfici in 12 luoghi pubblici come bancomat, maniglie di cassonetti, degli ingressi ai negozi, distributori di benzina, ristoranti ecc. Al centro dello studio la cittadina Somerville, nel Massachusetts, città con un’alta densità della popolazione. Tracce di Covid sono state trovate sull’8,3% delle superfici.
I luoghi più a rischio
Rischio basso: supermercato, biblioteca e museo, medico (ma facendo attenzione alla sala d’aspetto), ristorante per cibo d’asporto, sport all’aperto, cena all’aperto, campeggio, distributore di benzina, spiaggia.
Rischio medio: centro commerciale, ufficio, mezzi pubblici, banca, metro, palestra, cena al chiuso con poche persone, parco giochi, piscina, bagno pubblico, hotel, picnic, cinema/teatro, aereo.
Rischio alto: bar/ristorante (se ci si sta molto), funerale/matrimonio, festa al chiuso, buffet, concerto, discoteca, stadio, parco divertimenti, messa, macello.