Questo fine settimana, con l’Italia divisa in zone gialle, arancioni e rosse, nelle varie regioni l’emergenza sanitaria da Covid-19 pare essere passata in secondo piano: passeggiate sulle vie dello shopping a Bologna, Firenze e Roma; folla sul lungomare a Napoli e assembramenti nei mercati di Palermo. Tornano a correre i runner nelle strade deserte delle zone rosse, famiglie nei parchi cittadini a Milano e Torino.
L’ultimo Dpcm firmato dal premier Conte prevede un lockdown “soft”, con misure decisamente più morbide rispetto al primo lockdown e con restrizioni che variano a seconda delle zone (definite gialle, arancioni e rosse).
Zone gialle e arancioni: shopping, passeggiate e folla sul lungomare
A Firenze, durante il weekend, la folla si è riversata sulle piazze cittadine creando situazioni di assembramento tali da impedire il rispetto del distanziamento sociale. A tal proposito è intervenuto il sindaco della città, Dario Nardella, nel tentativo di “richiamare” i propri cittadini al rispetto delle misure di prevenzione.
Una situazione analoga a quella di Firenze si è registrata anche a Bologna, dove la folla si è trattenuta sulle strade del centro anche oltre l’orario di chiusura di bar e locali fissato per le 18.00. A Roma le principali piazze e le vie dello shopping sono state prese d’assalto, registrando anche una grande affluenza sui litorali di Anzio e Ostia.
A Napoli, complice anche il bel tempo, in molti si sono riversati sul lungomare a prendere il sole. Le temperature miti e il clima gradevole hanno certamente invogliato molte persone a concedersi qualche ora all’aperto, seppur indossando la mascherina.
A Palermo nella giornata di sabato i mercati popolari sono stati molto affollati, primo fra tutti Ballarò, lo storico mercato del capoluogo. Lo scarso rispetto delle norme sul distanziamento sociale e dei dpi hanno fatto scattare numerose segnalazioni che hanno portato all’intervento, in alcuni casi, delle forze dell’ordine.
Il weekend nelle zone rosse: strade deserte e giardini affollati da famiglie e runner
Torino e Milano hanno affrontato il primo weekend da “zone rosse” con le vie del centro insolitamente deserte. I negozi hanno tenuto le saracinesche abbassate e pochissimi bar hanno aperto per l’asporto. I runner hanno praticato attività sportiva nelle vie deserte, mentre i giardini ed i parchi giochi della capitale sabauda sono stati frequentati da famiglie con bambini e qualche corridore amatoriale.
A Milano i vigili sono stati impegnati a far rispettare le norme anti-assembramento, a partire dai parchi pubblici più frequentati.