È sempre più diffuso online il fenomeno del dropshipping. Che cos’è? Il dropshipping è un modello di vendita digitale, in cui cooperano tre figure fondamentali: il venditore, il produttore e l’acquirente.
Dropshipping: che cos’è
Quando un imprenditore vuole vendere i propri prodotti online, ma non vuole gestire le merce, le scorte, i fornitori e le spedizioni si affida al dropshipping. Quest’ultimo è un modello di business creato per gli e-commerce, che si basano sul commercio elettronico.
Dropshipping: come funziona
Dopo un investimento iniziale, il costo di realizzazione del sito e-commerce, si vende in internet il proprio prodotto. Per avviare il negozio online, mediante il dropshipping, si deve tenere conto di due fattori:
- lo sviluppo di una strategia di marketing valida, attuabile attraverso la pubblicità online con Google, Facebook o i servizi di posizionamento dei siti;
- la ricerca di un fornitore affidabile, che organizzi autonomamente la gestione dl magazzino, dell’inventario, della spedizione, dello stoccaggio o della ricezione dei prodotti.
Dropshipping: a cosa serve
È una soluzione diffusa tra i venditori, che propongono agli utenti di acquistare articoli che non possiedono realmente. Sono, infatti, messi in vendita mediante apposite disposizioni tra gli esercenti e i produttori. La vetrina di un venditore, quindi, ha la funzione di fare da tramite tra il fornitore e il consumatore. In questo modo non deve reperire e consegnare nulla.
Dropshipping: i vantaggi
Ci sono dei vantaggi per tutte le persone coinvolte.
- il venditore è libero di sceglie il target di utenti a cui rivolgere il servizio, gli articoli da proporre e in quali paesi sviluppare la sua attività. Tutto questo avviene senza avere materialmente la merce in casa;
- il produttore aumenta le sue vendite, senza perdere tempo nella sponsorizzazione dei suoi prodotti;
- l’acquirente può scegliere quello che più gli interessa, tra un ampia gamma di articoli.