L’ultima partita del weekend di Serie A è stata Milan-Verona. I rossoneri, dopo la pesante sconfitta incassata in Europa League contro il Lille, hanno provato a percorrere la via del riscatto nella partita contro l’Hellas Verona di Juric. Tuttavia, la squadra ospite ha dimostrato la solita tenacia dal punto di vista atletico, ed è riuscita a fermare egregiamente la corsa dei rossoneri.
Nonostante la quantità ingente di tiri, il Milan non è riuscito a concretizzare quanto creato, complice anche una prestazione sontuosa di Silvestri, portiere dell’Hellas Verona. Il portiere dei veronesi ha tenuto la sua squadra a galla in più occasioni, talvolta opponendosi su delle conclusioni equivalenti a delle possibili occasioni da gol.
La partita tra Milan ed Hellas Verona è stata indubbiamente ricca di emozioni e frenetica da entrambe le parti. Dopo un primo tempo di attesa, chiuso in vantaggio dagli ospiti, il Milan ha aspettato il secondo tempo per preparare il suo assedio. I tiri effettuati dai rossoneri, in confronto ai sette tiri del Verona, sono ben 34.
Tuttavia, è bene fare alcune precisazioni in merito: dei 34 tiri effettuati dai rossoneri, quelli diretti verso la porta sono stati solamente 18; poco più della metà delle conclusioni sono state indirizzate verso la porta avversaria. Per quanto riguarda la squadra ospite, su sette tiri effettuate, solamente due sono stati quelli diretti verso la porta. Gli stessi tiri sono stati l’equivalente delle due reti segnate. A voler dimostrare come, intensità di gioco a parte, la concretezza sia stata la chiave decisiva per il risultato finale.
La partita Milan-Verona ha visto come protagonista “a fasi alterne”, Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese si è fatto strada tra un rigore fallito e il gol decisivo per il 2-2 finale. Oltre questo, Ibrahimovic ha commesso il fallo che ha causato l’annullamento del gol di Calabria.
Milan-Verona: la cronaca della partita
Milan-Verona, così come durante tutto il resto della partita, inizia subito con un avvio scoppiettante. Infatti, il primo gol arriva dopo 6′ minuti di gioco grazie al solito Barak, che conclude a rete dopo una ribattuta da parte di Ceccherini.
Il raddoppio arriva dopo poco più di 10′ minuti, quando Calabria devia verso la propria porta una conclusione di Zaccagni. Autorete del difensore rossonero. Il Milan, caparbio e deciso a recuperare i gol di svantaggio, trova il gol dell’1-2 grazie a Kessie, che irrompe in area trovando una deviazione (decisiva) di Magnani. Rossoneri non al meglio inizialmente, riuscendo comunque ad aumentare l’intensità nel corso del primo tempo.
Il secondo tempo, per il Milan, è stato un vero e proprio assalto all’area avversaria. Dopo un gol annullato a Calhanoglu, al 66′ minuto viene fischiato un calcio di rigore al Milan, per poi venire sbagliato da Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese, in parte protagonista nel gol annullato a Calabria, decide la partita con un imperioso colpo di testa, riuscendo a battere un insuperabile Silvestri. Grazie al gol dello svedese, i rossoneri concludono la partita con un risultato di 2-2.