Resta capolista il Milan di Pioli a 17 punti che, nella settima giornata di Serie A, trova il pareggio in casa contro il Verona. Protagonista lo svedese Ibrahimovic che firma il 2-2 al 93′ di gioco dopo aver sbagliato un calcio di rigore al 66′. Con un colpo di testa Ibra evita così ai rossoneri la prima sconfitta in campionato. “Un pareggio oggi non va bene. Perché abbiamo avuto tante occasioni e io ho sbagliato un rigore. Mi sa che il prossimo lo lascio a Kessie. Meglio così”. È il commento di Ibrahimovic ai microfoni di Sky Sport al termine della gara. “Tanti errori, abbiamo preso due gol, ma si va avanti, l’importante è non perdere la fiducia”.
Lazio-Juventus
Un pareggio anche per la Juventus di Pirlo contro la Lazio di Inzaghi, 1-1 all’Olimpico tra biancocelesti e bianconeri, sblocca la partita Ronaldo al 15′ e chiude Caicedo sul filo del rasoio, rete al 95′ di gioco. L’allenatore bianconero ha criticato in maniera piuttosto esplicita l’atteggiamento dei suoi giocatori nel finale di gara. “Se hai la mentalità giusta di voler dominare la partita, riesci a farlo. Se vai in campo con un brutto atteggiamento, fai brutte prestazioni. Quando vuoi portare a casa la partita devi dare qualcosa in più e non siamo riusciti a farlo. Manca la cattiveria, la voglia di raggiungere questi risultati. Per vincere i campionati non bisogna mollare il minimo secondo. Questo ti fa fare la differenza”, dichiara il tecnico juventino a DAZN. Si riferisce alla palla persa da Dybala in centrocampo che ha dato l’occasione alla Lazio di pareggiare.
Atalanta-Inter
Pareggio nella ripresa anche a Bergamo nella gara Atalanta-Inter, gol di testa di Lautaro su cross di Young al 58′, che sfiora il raddoppio con Vidal e Barella nella stessa azione ma gli inserimenti di Gasperini hanno dato l’esito sperato e l’Atalanta trova il pari con Miranchuk al 79′. “A Madrid eravamo mancati a livello di risultato, non di prestazione perché la partita mi era piaciuta. Idem oggi contro un’avversaria forte come l’Atalanta che la passata stagione è arrivata a un passo dalla semifinale di Champions. Affrontarla è sempre difficile, ma noi lo abbiamo fatto con personalità. Purtroppo ancora una volta ci è mancato l’istinto killer che ci avrebbe consentito di portare a casa i tre punti: fallito il 2-0, abbiamo preso il gol dell’1-1 e ora parliamo di un pari invece che di un’impresa”, afferma Conte dopo il match allo Gewiss Stadium.
Bologna-Napoli
Prima vittoria nella settima giornata di Serie A con il Napoli che vince a Bologna: 0-1 grazie al colpo di testa di Osimhen. I partenopei salgono a 14 punti, al terzo posto in classifica con la Roma. Prima del tocco di mani di Osimhen che ha portato all’annullamento del 2-0 di Koulibaly c’è un calcio di rigore a favore del Napoli non sanzionato.
Lo scrive il Corriere dello Sport: “gol annullato a Koulibaly: su un pallone diretto in area, c’è prima una mezza cintura di Denswil ai danni si Osimhen, il difensore rossoblù mette prima entrambe le mani sull’avversario, poi ne molla una e con un’altra lo tira giù di schiena. In questo momento arriva il contatto con la mano destra, sfuggito a tutti. Contatto che c’è e dunque è corretto annullare la rete successiva, ma allora prima si doveva fischiare il rigore. Insomma un bel pasticcio”.
Genoa-Roma
Anche senza il fenomeno Dzeko (fermo per positività al Covid-19) la Roma di Fonseca conferma il suo momento positivo e segna tre gol sul campo del Genoa firmati tutti Henrikh Mkhitaryan. Tripletta dell’armeno porta i giallorossi al terzo posto in classifica.” Troppa Roma per gli uomini di Maran, illusi dal provvisorio pareggio di Pjaca ma relegati in terzultima posizione prima della sosta per le Nazionali” scrive Sky sport. Invece finisce a reti inviolate il primo anticipo di Serie A tra Sassuolo e Udinese al Mapei Stadium.