Il Governo sta valutando l’ipotesi di un nuovo lockdown generalizzato: se la curva dei contagi non calerà, il 15 novembre chiuderà tutto.
Con l’introduzione dell’ultimo Dpcm sembrava scongiurata l’eventualità di un nuovo lockdown nazionale ma, a distanza di pochi giorni, si torna a parlare di un blocco totale del Paese.
Il Governo, dopo aver suddiviso l’Italia in zone gialle, arancioni e rosse, attende di valutare gli effetti delle misure introdotte: il 15 novembre, a distanza di due settimane dall’introduzione dell’ultimo decreto, tutte le regioni potrebbero diventare “rosse” nel caso in cui la curva dei contagi non avrà invertito la rotta.
Il 15 novembre si deciderà per un nuovo lockdown generalizzato
Secondo gli esperti la preoccupante crescita dei contagi dovrebbe calare progressivamente a partire dal 7-8 novembre per effetto delle misure restrittive introdotte dagli ultimi Dpcm. In questi giorni lo staff di esperti sta monitorando attentamente la curva dei contagi in Italia e, sulla base dell’andamento di quest’ultima, verranno fatte le dovute valutazioni.
La prima valutazione degli effetti dell’ultimo decreto verrà fatta il 15 novembre, quando il Governo si riunirà per tirare le somme sull’emergenza Covid-19 nel Paese.
Al momento i dati non sono confortanti: secondo gli ultimi report i contagi continuano a salire e l’indice Rt si conferma sopra l’1,7. Lo scenario che si prospetta, nel caso in cui la curva epidemiologica non avrà invertito rotta, è l’estensione della zona rossa all’intero Paese, così come richiesto da molti medici italiani da alcuni giorni.