In molte città italiane sono aumentate le richieste di prestiti personali, in particolare quelli senza busta paga. Tutto ciò a causa della pandemia in corso. Firenze e Milano sono le città in cui si respira maggiormente l’incertezza economica. Entrambe, prima del coronavirus, registravano dati positivi nei settori macro-economici e nel mercato immobiliare.
Prestiti personali: aumento dei finanziamenti
I finanziamenti più richiesti rientrano soprattutto in quelli personali, ovvero la cessione del quinto dello stipendio e della pensione e quelli senza busta paga.
Chi ne fa maggiormente richiesta sono coloro che durante il lockdown hanno perso il lavoro. I finanziamenti senza garanzie, però, sono difficili da accettare; anche se negli ultimi anni sempre più italiani ne fanno richiesta.
Prestiti personali: richiesta di maggiore liquidità
C’è un maggiore aumento di richieste di prestiti per ottenere una maggiore liquidità. Crescono le percentuali dei prestiti finalizzati (+245%), dei mutui (+48%) e dei finanziamenti personali (+50%).
Prestiti personali: al nord appartamenti sfitti
Al nord, in particolare in città come Milano e Firenze, aumentano appartamenti e stanze sfitte.
Questo ha causato il calo delle richieste di ottenere dei mutui, soprattutto per affrontare le spese per avere un appartamento. I lavoratori e gli studenti fuori sede, infatti, sono tornati in meridione, nella propria terra di origine.
Prestiti personali: banche sempre più in crisi
Da ben 10 anni consecutivi il trend delle banche di tutta italia è negativo. Questo evidenzia la loro difficoltà a concedere prestiti alle piccole e medie imprese dell’intero paese.
Le famiglie italiane sono quelle che chiedono più finanziamenti, in particolar modo senza busta paga. Questa situazione mostra come gli italiani si stanno indebitando sempre di più.