Condizionatori di design Daikin e Mitsubishi

Il bonus facciate senza limiti rientra nel sostegno sulle spese di ristrutturazione, indicate nel Decreto Rilancio 2020. La detrazione è del 90% e si può applicare su tutte le tipologie di immobili, anche strumentali o facenti parti del patrimonio dell’impresa.

Gli interventi edilizi devono rispettare la zona di ubicazione dell’immobile. Quest’ultima viene indicata nel Decreto Ministeriale n. 1444, del 2 aprile 1968 e riguarda le zone territoriali A e B.

Bonus facciate senza limiti: a chi si rivolge

Questa tipologia di bonus spetta ai titolari di:

  • partita IVA;
  • reddito d’impresa.

Può, inoltre, essere utilizzato per tutte le tipologie di immobili.

Bonus facciate senza limiti: dove si applica

La detrazione deve essere usata per tutte le spese finalizzate a interventi per il recupero o il restauro della facciata esterna. Questi lavori devono essere fatti su:
  • edifici esistenti;
  • parti di edifici esistenti;
  • unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, rientrano in questa categoria anche gli immobili strumentali.

Possono beneficiare del bonus anche gli immobili patrimonio, ovvero quegli che costituiscono un investimento per l’impresa.

Bonus facciate senza limiti: la sua funzione

È stato introdotto per incentivare i lavori edilizi volti al miglioramento del decoro urbano. Il bonus facciate senza limiti, quindi, ha l’obiettivo di abbellire la città. Per questo motivo non c’è alcun limite relativo ai beneficiari e agli immobili oggetto di tale intervento.

Bonus facciate senza limiti: nessun limite di spesa

Non ci sono limiti neanche in merito alla spesa sostenuta, la detrazione del 90% viene calcolata sull’intero importo. Si può optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura.