Lettere a Babbo Natale

Il prossimo Natale sarà totalmente diverso da quelli precedenti: le nuove normative contro la diffusione del coronavirus vieteranno moltissime attività. Vediamo che cosa sarà possibile fare e cosa invece sarà vietato.

Coronavirus, le regole per il Natale

Non ci saranno cenoni della Vigilia e nemmeno pranzi insieme ai parenti: il prossimo Natale sarà da trascorrere all’interno del proprio nucleo familiare.

D’altronde, il premier Conte lo aveva accennato: meglio chiudere prima per trascorrere le feste serenamente. Tuttavia, lo spettro di un lockdown nazionale “leggero” proprio per Natale non si può escludere. la decisione sulla chiusura potrebbe arrivare già dal 15 novembre, momento in cui le misure precedentemente introdotte dovrebbero mostrare i loro frutti.

Nonostante le misure dell’ultimo DPCM siano in vigore fino al 3 dicembre, di fatto le regole rimarranno simili anche per il periodo successivo. Sono quindi vietati su tutto il territorio nazionale i mercatini di Natale, le fiere, le sagre e i congressi. Non sarà possibile riunirsi con amici e parenti o creare assembramento.

Gli impianti sciistici resteranno chiusi forse per tutta la stagione e i valichi dei confini regionali potrebbero rimanere serrati. Niente settimana bianca per gli sciatori. Gli esperti, infine, prevedono un picco dei contagi proprio a ridosso delle festività natalizie.

Le parole del Ministro Boccia

Il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha assicurato che questo Natale sarà opportuno rimanere a casa con i contatti più stretti. “A Natale – ha detto il Ministro a L’Aria che Tira su La7 – sarà meglio stare solo in compagnia del nucleo familiare più stretto.

Nessun cenone con parenti e amici, quindi, ma solo piccoli ritrovi con i contatti stretti di ogni giorno. Non sarà una festa grande, ma la serenità sarà assicurata nel rispetto delle normative per tutelare il diritto alla salute.