Dopo il cambio colore di alcune Regioni, sono in arrivo nuove strette e ordinanze a livello regionale per l’Emilia Romagna, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Questi territori – insieme alla Campania – sono finiti nel mirino dell’Istituto Superiore di Sanità e potrebbero presto passare a un’altra fascia.
Nuova ordinanza in Veneto, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia
I governatori del Veneto, dell’Emilia Romagna e del Friuli Venezia Giulia sono pronti a firmare un’ordinanza congiunta che possa scongiurare gli assembramenti e migliorare – in extremis – una situazione che potrebbe portare le Regioni al cambio colore.
Infatti, Luca Zaia, Stefano Bonaccini e Massimiliano Fedriga hanno avuto una lunga riunione insieme per definire le nuove regole. “L’ordinanza entrerà in vigore alla mezzanotte di giovedì- ha spiegato Luca Zaia, il governatore del Veneto – e parlerà di assembramenti e di regole a chi non se le è fatte ancora entrare in testa. Le ordinanze per Veneto, Friuli ed Emilia saranno diverse, ma in linea come principio”.
Nuove regole in arrivo: le indiscrezioni
Ancora non è stato definito nulla sulle regole al vaglio dei governatori, ma tra le ipotesi vi sarebbe l’eliminazione dei plateatici per i bar. Infatti, proprio le consumazioni fuori dai locali sarebbero alla base della diffusione del contagio. Proprio per scongiurare ciò, quindi, i governatori sono pronti a disporre le consumazioni soltanto all’interno dei bar. Ultima possibilità per tenere aperti in locali prima del passaggio alla zona arancione.
Un’altra indiscrezione trapelata dai governatori riguarda, invece, i negozi. Si pensa alla chiusura delle attività commerciali non essenziali la domenica, così come avvenuto per i centri commerciali nel fine settimana. Inoltre, una forte raccomandazione spingerebbe a riservare le prime ore di apertura dei negozi per gli acquisti dei clienti over 65 anni.
Un altro punto ancora in discussione sono gli spostamenti tra Comuni diversi da quello di residenza, sui quali non è ancora emerso alcun dettaglio.
I sindaci veneti fanno un passo avanti
In attesa dei dettagli in merito all’ordinanza congiunta tra le tre Regioni, i sindaci veneti hanno già fatto un passo in avanti.
A Verona sono già stati istituiti sensi unici pedonali oltre al posizionamento di transenne per il flusso dei visitatori nel quadrilatero della città. A Belluno, invece, il sindaco ha proposto il ritorno di una sola persona a fare la spesa, mentre a Vicenza i controlli inizieranno alle 15 anziché alle 18.
A Treviso il sindaco attende l’ordinanza regionale per poi declinarla sul suo territorio, mentre anche a Padova sono scattati controlli serrati e multe amare. Infine, a Venezia rimane in ballo la celebrazione per la Madonna della Salute prevista per il 21 novembre.