In questi giorni, complice l’impennata di contagi da Covid-19, diverse persone si sono sottoposte al tampone. In molti si interrogano sui comportamenti da adottare in caso di esito positivo.
Sono in molti gli italiani che in questo periodo sono alle prese con alcuni sintomi riconducibili al coronavirus: febbre, mal di testa, tosse, secrezioni nasali e difficoltà respiratorie. In questi casi è consigliato restare a casa e contattare il medico curante il quale, se necessario, inviterà il paziente a sottoporsi al test.
Qualora il risultato del tampone diagnostico risultasse positivo, è opportuno seguire alcune semplici regole per evitare il diffondersi del virus in attesa di ricevere le linee guida ufficiali dalle autorità sanitarie.
Cosa fare in caso di positività al Covid-19
• isolarsi dagli altri membri della famiglia, se possibile in una stanza singola opportunamente ventilata;
• contattare il medico di famiglia per comunicare la propria positività;
• interrompere la raccolta differenziata durante il periodo di isolamento, assicurandosi di conferire i propri rifiuti all’interno di un sacco doppio indifferenziato;
• predisporre un elenco dei contatti avuti nei due giorni precedenti l’inizio dei sintomi (o la data del tampone in caso di soggetti asintomatici).
I familiari della persona risultata positiva dovranno monitorare costantemente le condizioni di salute della persona in isolamento. I conviventi devono assicurarsi di detergere frequentemente le mani e le superfici dell’abitazione. Si consiglia di lavare separatamente la biancheria, gli indumenti e le stoviglie della persona affetta da Covid-19, di indossare sempre la mascherina quando si entra nella stessa stanza facendo attenzione a rispettare la distanza minima di 1 metro.