Esistono investimenti sicuri e redditizi? Di solito è questa la prima domanda che ci si pone quando si tenta un primo approccio con il mondo della finanza. Per i neofiti, infatti, investire suona spesso come “gioco d’azzardo”, un salto nel vuoto che rischia di causare spiacevoli conseguenze. Forse dipende anche dal fatto che per definire l’investimento in Borsa si usi comunemente, e anche in maniera non del tutto corretta, la definizione “giocare in Borsa”. Ma investire è davvero un gioco? Tutt’altro. O, meglio, può diventare un gioco pericoloso se non si conoscono gli strumenti giusti e le basi per saper scegliere come, dove e a chi affidare i propri risparmi.
In questo articolo cercheremo dunque di capire come investire soldi in Borsa in maniera sicura, partendo dalle definizioni più importanti e dalle regole principali che bisogna conoscere prima di impegnare il proprio denaro.
Cosa fare prima di investire in Borsa
Sembra scontato e quasi ridicolo doverlo specificare, ma in realtà sono tantissime le persone che hanno perso tutti i loro risparmi per non aver tenuto conto di due semplici, quanto fondamentali, principi. Il primo è che non si può investire se a fatica si riesce a mettere insieme il pranzo con la cena, ovvero: investire non è sinonimo di guadagnare uno stipendio; non si investe denaro per uscire da una situazione precaria o, peggio, di crisi; se si possiedono pochi spiccioli, non si può assolutamente pensare di migliorare la propria condizione economica investendo quei pochi spiccioli. Il secondo è che non si può investire tutto il proprio capitale in un solo prodotto; come insegna Warren Buffet – il più grande investitore al mondo – la regola numero uno è “diversificare”.
Da dove cominciare per investire in Borsa
Fatte queste fondamentali premesse, il passaggio successivo riguarda quindi gli obiettivi di investimento: capire perché si vuole investire in Borsa e creare un piano ben dettagliato per cominciare ad utilizzare gli strumenti finanziari più utili al proprio scopo.
La Borsa è un mercato regolamentato dove si scambiano azioni e, per investire in azioni, è necessario ridurre al minimo il tasso di rischio. Per fare questo, soprattutto se si è alle prime armi, è assolutamente necessario affidarsi a professionisti esperti, comunemente detti broker finanziari.
Il broker finanziario funge, infatti, da intermediario tra il cliente e i mercati finanziari; studia il profilo di rischio dell’investitore, l’orizzonte temporale (investimenti a breve, medio o lungo termine) e l’operatività. Per effettuare investimenti in totale sicurezza è quindi fondamentale rivolgersi a broker e piattaforme di trading riconosciute e autorizzate Consob.
Investimenti sicuri: su cosa puntare
“Il rischio nasce dal non sapere cosa stai facendo”, questa è una delle massime più conosciute di Warren Buffet e quella che, tra tutte, spiega molto bene ciò che abbiamo espresso fino a questo momento. Ritorniamo dunque alla domanda chiave con la quale abbiamo aperto questo articolo: esistono investimenti sicuri? Probabilmente “investimento” e “sicurezza” rappresentano in realtà un ossimoro, ma è senz’altro vero che il rischio è minore tanto più ampia e completa è la conoscenza del mezzo. Per questo, se non si è pratici, se non si ha la minima idea di quali strumenti usare, se non si sanno leggere i mercati finanziari, se non si sa su cosa investire, è bene scegliere qualcuno che lo faccia al proprio posto.
Fino a qualche anno fa, quando si parlava di investimenti sicuri, venivano in mente solo due cose: Obbligazioni di Stato e Buoni Postali. Parliamo quindi di titoli di credito emessi da aziende private o enti statali per finanziarsi, che garantiscono a chi le acquista un tasso di interesse maggiore rispetto a quello di mercato e la restituzione del capitale investito. Oggi, si può fare affidamento anche su altri strumenti, come ad esempio gli ETF o i Fondi Comuni, che consentono anche ai piccoli risparmiatori con poche migliaia di euro di investire in Borsa per migliorare il proprio assetto finanziario.
Un altro modo per investire in sicurezza è quello di puntare sulle azioni, che periodicamente tornano di moda, a seconda del periodo storico che si sta vivendo. “Se un’azienda fa bene, le azioni alla fine le vanno dietro”, ci insegna il buon Buffet, e ancora “Investo in quello che mangio”, affermò dopo aver acquistato un miliardo di azioni Coca Cola. Ed è esattamente secondo questo principio che puntare su aziende solide, e pressoché infallibili, rappresenta la definizione stessa di investimento sicuro. Comprare le azioni di realtà quotate in Borsa, in crescita o stabili da diversi anni, costituisce senza ombra di dubbio la miglior forma di investimento che si possa effettuare.