La principale fonte di innovazione delle assicurazioni sostenute da Enel riguarda la capacità della compagnia energetica di raggiungere, entro la fine del 2021, il 55% dello spazio disponibile con le fonti rinnovabili. L’obiettivo primario appena citato è definito SDG 7 “Affordable and Clean Energy“, la cui certificazione finale sarà rilasciata da un advisor indipendente.
La sostenibilità non sarà più declinata in progetti slegati dall’attività principale, ma sarà finalmente parte integrante del progetto Enel.
Il progetto seguente non è una novità nell’ecosistema sostenibile ideato da Enel: nel 2019 ha avuto inizio il mercato dei “Sustainability-Linked Bond“, immettendo sul mercato i primi General Purpose Bond legati al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. Nell’anno successivo, poi, la compagnia energetica ha ampliato il suo raggio d’azione con prestiti e linee di credito rotative.
L’azione principale è sempre stata collegata al raggiungimento degli SDG.
I premi assicurativi rilasciati, dunque, saranno totalmente sostenibili. A tal proposito, si è espresso anche Alberto De Paoli, cfo di Enel.
Assicurazioni: le dichiarazioni di De Paoli
Il cfo di Enel De Paoli, in merito all’innovativa proposta nell’ambito delle assicurazioni, si è espresso in tal modo: “Esiste un chiaro legame tra sostenibilità e creazione di valore, dal momento che investendo in progetti sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale, le aziende possono massimizzare i profitti e minimizzare i rischi, contribuendo al contempo al raggiungimento degli SDG. Siamo fiduciosi che le aziende adotteranno sempre più questo modello, orientando le loro attività verso una strategia globale che ponga la sostenibilità al centro delle loro decisioni di business”.