Il dpcm del 3 novembre scorso ha suddiviso l’Italia in tre aree, sulla base della situazione epidemiologica dettata dall’emergenza coronavirus. Ci sono zone rosse, arancioni e gialle: questi tutti i colori dell’Italia. Campania e Toscana diventano zona rossa e altre tre regioni, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche, diventano invece zona arancione.
“Prima di pubblicare l’ordinanza ho voluto chiamare personalmente il ministro Speranza che mi ha notiziato che la Campania è zona rossa”, ha confermato il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris su Facebook.
Il ministro della Salute Roberto Speranza firmerà in serata l’ordinanza che sarà in vigore da domenica 15 novembre. Il cambio di colore per queste regioni è stato deciso in seguito al monitoraggio della cabina di regia dell’Istituto superiore della sanità e del ministero della Salute, adesso il Lazio sembra circondato, resta zona gialla, ma non abbassa la guardia, infatti il presidente della Regione Nicola Zingaretti ha firmato la nuova ordinanza per prevenire assembramenti e ulteriori contagi, sancisce la chiusura di maxi store commerciali e mercati nel weekend.
Coronavirus: Vincenzo De Luca contro il Governo
La Campania voleva chiudere tutto già a ottobre, così da far calare i contagi e far vivere più tranquillamente le festività natalizie ai propri cittadini. Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, punta il dito contro il Governo e sul social network afferma che: “Da sempre abbiamo avuto una linea di rigore più degli altri, da soli. Il Governo ha fatto un’altra scelta, ha deciso di fare iniziative progressive, di prendere provvedimenti sminuzzati, facendo la scelta della cosiddetta risposta proporzionale, più aumenta contagio più prendiamo provvedimenti. Una scelta totalmente sbagliata, perché il contagio non aumenta in modo lineare, ma esponenziale“.
“Questa scelta del Governo – aggiunge ancora De Luca – ha fatto perdere due mesi preziosi, nel corso dei quali abbiamo avuto un incremento drammatico di contagi e decessi”.
Parlaanche delle chiusure delle scuole, quando avevano deciso di tenerle aperte. Definisce una “scelta scriteriata la divisione in zone dell’Italia” e non vuole un Governo che produca caos, a questo punto, sottolinea il governatore della Campania “meglio mandarlo a casa questo Governo”.