Oggi 16 novembre 2020 è la Giornata internazionale della Tolleranza istituita dall’UNESCO. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Cosa è la Giornata internazionale della Tolleranza
Questa giornata è stata istituita nel 1995 dall’UNESCO per ricordare i principi della Dichiarazione universale dei Diritti Umani sancita dalle Nazioni Unite nel 1948. Dopo la Giornata mondiale della Gentilezza, oggi un’altra importante giornata dedicata alla Tolleranza. Questa ricorrenza coincide non a caso con l’anniversario della nascita di Mahatma Gandhi, che indicò la tolleranza come prerequisito per ottenere la pace.
In suo onore, l’UNESCO ha istituito un premio per la promozione della tolleranza e della non violenza, che premierà tutte le persone, istituzioni, enti e organizzazioni che hanno contribuito alla promozione della tolleranza grazie ad attività artistiche, culturali o scientifiche. Ogni anno vengono organizzati festival e conferenze per celebrare tale ricorrenza.
Cosa è la tolleranza?
Secondo la definizione del dizionario Treccani, la tolleranza è “L’atteggiamento teorico e pratico di chi, in fatto di religione, politica, etica, scienza, arte, letteratura, rispetta le convinzioni altrui, anche se profondamente diverse da quelle cui egli aderisce, e non ne impedisce la pratica estrinsecazione, o di chi consente in altri, con indulgenza e comprensione, un comportamento che sia difforme o addirittura contrastante ai suoi principi, alle sue esigenze, ai suoi desideri”.
In altre parole, la tolleranza abbatte tutti i preconcetti sulle diversità. Vige l’inclusione e il rispetto dell’altro accettando anche un punto di vista diverso dal proprio. In questa giornata si celebra l’accettazione degli altri, le differenze che ci rendono unici, senza dover ricorrere alla violenza, con l’augurio che si rispettino tali diversità in tutti i contesti, in particolar modo quelli politici e religiosi, tutto l’anno.