In Veneto è arrivato il test “fai da te”: in circa un minuto e mezzo è possibile scoprire se si ha (o meno) il coronavirus. L’annuncio della disponibilità nelle farmacie della Regione è arrivato dal Governatore Luca Zaia.
Coronavirus, test “fai da te”: come funziona
Il funzionamento del nuovo kit contenente un test “fai da te” per verificare la positività al coronavirus è molto semplice. All’interno della confezione, che si potrà acquistare presso le farmacie venete a partire dalle prossime settimane, si troveranno la “saponetta”, la provetta con il reagente, e il tamponcino da inserire nelle fosse nasali.
Le operazioni richiedono pochissimo tempo: in circa un minuto e mezzo è possibile avere la risposta al tampone. Lo ha dimostrato lo stesso Governatore effettuando il test in una diretta su Facebook.
Una volta estratto dalla confezione il tamponcino, si dovrà inserire all’interno delle vie nasali (entrambe non troppo in profondità) facendo roteare il tampone cinque volte per ciascuna narice. Una volta estratto andrà subito richiuso nella provetta contenente il reagente. Il contenuto della provetta, dunque, andrà versato sulla saponetta (circa 4 gocce) che darà un esito immediato del test.
Il costo del kit dovrebbe aggirarsi attorno ai 3 euro e l’operazione richiede pochissimi minuti.
Il problema della tracciabilità
Grazie a questo nuovo strumento – ha detto Luca Zaia – “si apre un grande scenario, quello della tracciabilità. Se tutti facessimo il test, sarebbe una gran cosa” perché “chi lo fa ha in mano non solo le sorti della sua vita ma anche quelle di una comunità”.
L’unico problema che potrebbe sorgere, quindi, è quello legato alla sorveglianza. Il Governatore ha infatti specificato che il test funziona “come quando arriva un messaggio dell’app Immuni: avvisare se si è positivi si basa sul senso civico” dei cittadini.