Cosa si può fare in zona rossa? Ecco una guida completa di tutte le attività che è possibile svolgere nelle zone dichiarate rosse dal nuovo Dpcm.
Zona rossa: regole e restrizioni
Il Presidente del Consiglio, per contenere il contagio da Coronavirus, con il nuovo Dpcm ha definito zone rosse alcune regioni, a cui recentemente si sono aggiunte Campania e Toscana. Attualmente le regioni zone rosse sono: Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Calabria, provincia autonoma di Bolzano, Campania e Toscana.
Vediamo nel dettaglio cosa è possibile fare in queste regioni:
- vietato ogni spostamento anche all’interno del proprio Comune, in qualsiasi orario, eccezion fatta per motivi di salute, lavoro o necessità;
- vietati gli spostamenti da una Regione all’altra;
- chiusura dei bar e ristoranti 7 giorni su 7. Tuttavia, è consentito l’asporto fino alle ore 22, mentre la consegna a domicilio è consentita fino alle 23;
- chiusura dei negozi non strettamente necessari. Sono aperti, invece, i negozi che vendono beni di prima necessità, quali supermercati, quelli che vendono beni alimentari e di necessità;
- didattica a distanza per le scuole superiori di secondo grado e le classi di seconda e terza media. Gli alunni di prima elementare e prima media che vanno a scuola devono tenere obbligatoriamente la mascherina in classe;
- sospese attività nei centri sportivi, ma è possibile svolgere attività motoria all’aperto, purché sia in forma individuale e nei pressi della propria abitazione;
- chiusi musei, mostre, cinema e teatri;
- chiuse palestre, centri scommesse, sale giochi, bingo, anche se situate in tabaccherie.
Cosa è aperto?
Nelle aree zone rosse sono aperte le edicole, tabaccherie, farmacie, parafarmacie, parrucchieri e barbieri, purché rispettino le regole per il contenimento del contagio del Covid-19.
Sui mezzi di trasporto la capienza massima deve essere uguale al 50% della capienza normale. Tuttavia, qualsiasi spostamento deve essere giustificato tramite autocertificazione.